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Febbraio—I Tre Dignitari Del Cielo VAF 38

Il nostro amorevole Padre Celeste, 1 febbraio VAF 38

C’è un solo Dio, il Padre dal quale sono tutte le cose e noi in lui; e un solo Signore, Gesù Cristo, per mezzo del quale sono tutte le cose, e noi esistiamo per mezzo di lui. 1 Corinzi 8:6 VAF 38.1

Dio, nostro Padre è tenero e pietoso e ogni Suo figlio credente è l’ogetto delle sue cure.MS 153, 1903 VAF 38.2

Cristo ci invita a rivolgerci a Lui con un nome nuovo, un nome legato ai più cari legami del cuore: egli ci accroda, infatti, il privilegio di chiamare “Padre nostro”.MB 74 VAF 38.3

Sia che stiamo parlando con Lui o di Lui, questo nome è segno dell’amore e della fiducia che proviamo per il Signore, garanzia della sua cura e della relazione che vorrebbe instaurare con noi. Pronunciato nel momento in cui gli chiediamo un favore o qualche benedizione, l’appellativo “Padre Nostro” diventa musica per le Sue orecchie... Egli ci invita ad avere in lui una fiducia più salda e profonda di quella che si può riporre nelproprio padre terreno. I genitori amano i figli, eppure l’amore divino è più grande, vasto e profondo di quello umano. È immenso!COL 142 VAF 38.4

Nessuna religione eccetto quella della Bibbia, ha proposto al mondo un concetto simile di Dio. Il paganesimo insegnava agli uomini a considerare l’Essere Supremo con terrore; una divinità crudele appagata solo dai sacrifici, e non un Padre che desidera offrire ai suoi figli il dono del Suo amore... Non è per classe sociale, per nascita, per razza, per privilegi religiosi che essi appartengono alla famiglia di Dio; ciò si dimostra soltanto tramite l’amore, quell’amore che coinvolge tutta l’umanità... VAF 38.5

Dimostrare bontà agli ingrati e ai malvagi, fare del bene senza aspettare il contraccambio sono le caratteristiche che contraddistinguono i cittadini del regno dei cieli, tramite cui i figli dell’Altissimo rivelano la loro discemdenza divina.MB 74,75 VAF 38.6