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Fede dimostrata con opera, 19 aprile VAF 115

Ma qualcuno dirà: «Tu hai la fede, e io ho le opere”; mostrami la tua fede senza le tue opere e io ti mostrerò la mia fede con le mie opere. Giacomo 2:18 VAF 115.1

Ogni uomo deve agire in modo tale da raggiungere la salvezza dell’anima per mezzo di Gesù Cristo, nostro Redentore, e non attraverso qualsiasi altro uomo. MS 1a, 1890 VAF 115.2

Cristo imputa la Sua perfezione e rettitudine al peccatore credente quando egli non continua vivere nel peccato, e passa dalla trasgressione all’obbedienza dei comandamenti. RH May 23, 1899 VAF 115.3

Poiché Dio è giusto, può giustificare il peccatore attraverso i meriti di Cristo. Nessun uomo può rivestire un’anima con la veste della giustizia di Cristo mentre continua vive nel peccato e trascura i propri doveri. Ibid. Nov. 4, 1890 L’apostolo Giacomo vide che sarebbero potuti sorgere equivoci nel presentare il tema della giustificazione per fede, e quindi lavorò per dimostrare che la fede autentica non può esistere senza corrispondente opera. L’esperienza di Abramo lo illustra così: “Tu vedi che la fede operava insieme alle opere di Lui, e che per mezzo delle opere la fede fu resa perfetta”? Giacomo 2:22 Questa fede genuina agisce attivamente nel credente. La fede è obbedienza che conduce a una preziosa esperienza. 7BC 936 VAF 115.4

La fede e le opere sono due remi che devono essere usate contemporaneamente per respingere la corrente dell’incredulità. WM 316 VAF 115.5

La cosiddetta fede che non opera per amore, che non purifica l’anima, non giustifica alcun uomo. L’apostolo ci dice: “Perciò vedete che l’uomo è giustificato per le opere e non per fede soltanto”. Giacomo 2:24 Abramo credete a Dio. Ma come possiamo sapere che ha creduto realmente? Le sue opere hanno testimoniato la sua fede, ed essa è stata a lui attribuita per la giustizia. Abbiamo bisogno della fede di Abramo nei nostri giorni, per dissipare l’oscurità che si raccoglie intorno a noi, per non escludere l’amore di Dio, la quale ci guida nella nostra crescita spirituale. La nostra fede dovrebbe essere prolifica di buone opere, perché la fede senza le opere è morta. ST May 19, 1898 VAF 115.6