Or dunque, se darete attentamente ascolto alla mia voce e osserverete il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare, poiché tutta la terra è mia. Esodo 19:5 AN 25.1
Questo impegno è stato dato non solo a Israele, ma a tutti coloro che sono obbedienti alla Parola di Dio. Coloro che vivono tra i pericoli degli ultimi giorni possono rendersi conto che proprio come all’inizio della loro esperienza la verità li ha uniti al Salvatore, così Colui che è l’autore e il perfezionista della loro fede perfezionerà l’opera che Egli ha iniziato per loro. Dio è fedele, da cui siamo chiamati alla comunione con Suo Figlio. Mentre uomini e donne cooperano con Dio nel fare il lavoro che ha dato loro, vanno avanti con la forza sempre più grande. Mentre esercitano una fede semplice, credendo giorno dopo giorno che Dio non mancherà ad avvicinarli a Cristo, Dio dice loro come fece all’antico Israele: “Poiché tu sei un popolo consacrato all’Eterno, il tuo DIO; l’Eterno, il tuo DIO, ti ha scelto per essere il suo tesoro particolare fra tutti i popoli che sono sulla faccia della terra”. Deuteronomio 7:6. Dio è disposto a guidare tutti quelli che desiderano essere guidati. Desidera insegnare a ciascuno di noi una lezione di costante fiducia, fede incrollabile e sottomissione indiscussa. Egli dice a ognuno: “Io sono il Signore Dio tuo. Cammina con me e io colmerò il tuo sentiero di luce” ... Tuttavia Dio richiede da noi un’obbedienza assoluta a tutti i Suoi comandamenti. L’unico modo in cui è possibile per gli uomini essere felici è rendere l’obbedienza alle leggi del regno di Dio. La vita, con i suoi privilegi e le sue doti, è il dono di Dio. Ricordiamoci che tutto ciò che proviene da Dio, deve essere interamente e liberamente consacrato a Lui. Paolo dichiara: “Ritengo anche queste cose essere una perdita di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho perso tutte queste cose e le ritengo come tanta spazzatura per guadagnare Cristo”. Tutto ciò che abbiamo, dobbiamo essere deposti a metterle ai piedi di Cristo. MS 17, 1899 AN 25.2