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“L’amore Non Sospetta Il Male”, 22 agosto AN 248

L’amore è paziente, è benigno; l’amore non invidia, non si mette in mostra, non si gonfia, non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie, non si irrita, non sospetta il male. 1 Corinzi 4,5 AN 248.1

Molti hanno una sensibilità spiccata ma non santificata che li tiene costantemente all’erta per qualsiasi parola, qualche sguardo o qualche azione che possono interpretare come mancanza di rispetto e apprezzamento. Tutto questo deve essere superato. Ognuno dovrebbe andare avanti nel timore di Dio, facendo del suo meglio senza essere turbato o dalle lodi o offese altrui, e servire Dio con fervore e imparare a interpretare favorevolmente qualunque cosa possa che può sembrare offensiva. MS 24, 1887 AN 248.2

Potremmo aspettarci che circolano false notizie su di noi; ma se seguiamo una linea retta, se rimaniamo indifferenti a queste cose, anche gli altri saranno indifferenti. Lasciamo a Dio la cura della nostra reputazione... La calunnia può essere vissuta con il giusto modo di vivere, evitando l’indignazione. Gestite la vostra ansietà nel timore di Dio e dimostrate con la vostra condotta che i vostri rapporti fin ora non erano corretti. Nessuno può ferirci se non lo vogliamo. Quando ci mostriamo ansiosi a tal punto da proteggere la nostra reputazione dagli attacchi dall’esterno, diamo l’impressione di non fidarci di Dio, e che quindi dobbiamo essere continuamente rafforzati. 3BC 1160, 1161 AN 248.3

Non tutti quelli che hanno ferito profondamente Gesù sono consapevoli di queste offese... Quando il cuore di una persona è colmo d’amore, non sempre si accorge di essere scortese verso l’altro. La volontà di Dio è che le persone soggette alle offese, chiudano gli occhi, le orecchie e il cuore a tutte queste provocazioni che provengono da Satana. Colui che sopporta gli oltraggi in silenzio, è una persona di carattere nobile. Essere padroni del proprio spirito vuol dire essere più forti dei re o dei conquistatori. 3BC 1160 AN 248.4