Se alcuno guasta il tempio di Dio, Dio guasterà lui, perché il tempio di Dio, che siete voi, è santo. 1 Corinzi 3:17 AN 275.1
La perfezione del carattere non può essere raggiunta se le leggi della natura non vengono prese in considerazione; perché questa è trasgressione della legge di Dio. La Sua legge è scritta col Suo dito su ogni nervo, ogni muscolo, ogni fibra del nostro essere, su ogni facoltà che è stata affidata all’uomo. Questi doni sono conferiti, non per essere abusati e corrotti, ma per essere usati a Suo onore e gloria nell’elevazione dell’umanità ... La relazione che esiste tra mente e corpo è molto intima: quando uno è colpito, l’altro ne soffre nello stesso modo. È impossibile per gli uomini, mentre sono sotto il potere delle abitudini peccaminose apprezzare le sacre verità. Quando l’intelletto è offuscato, i poteri morali sono indeboliti e il peccato non sembra essere tale. I temi più nobilitanti, grandiosi e gloriosi della Parola di Dio sembrano essere temi inutili. Satana può facilmente strappare via il buon seme che è stato seminato nel cuore; perché l’anima non è in condizione di comprendere il suo vero valore. È così che le indulgenze egoistiche distruggono la salute e contrastano l’influenza del messaggio che è quello di preparare un popolo per il grande giorno di Dio. Stiamo vivendo il momento più solenne e nello stesso tempo terribile della storia di questa terra. Non un’anima la cui vita viene regolarmente degradata attraverso la trasgressione delle leggi fisiche, sarà in grado di sopportare le prove nel grande giorno. Coloro che hanno poca considerazione per il proprio corpo e che lo tratta spietatamente, avrà ben poco da dire a sua discolpa davanti al Creatore... La vera religione e le leggi della salute vanno di pari passo. RH Nov. 12, 1901 AN 275.2
Il minimo allontanamento dalle norme prescritte da Dio in qualsiasi circostanza, indurirà la coscienza e prepara la strada alla violazione degli obblighi morali. Se trattiamo la salute del corpo senza la dovuta considerazione, prepariamo la via alla tentazione e alla violazione delle rivendicazioni più alte. Lt 29a, 1875 AN 275.3