Poi disse a tutti: «Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda ogni giorno la sua croce e mi segua. Luca 9:23 AN 297.1
La vera abnegazione può essere praticata da tutti coloro che seguono Cristo. Giuda Iscariota si era impegnato a seguire Cristo, avendo gli stessi privilegi di altri apostoli, eppure agiva nel modo egoistico e con avidità. Egli non sempre condivideva la verità. Criticava le opere di Cristo e i Suoi insegnamenti. Invece di trasformare il carattere, coltivava amor proprio, l’auto stima, e l’amore per il denaro. RH Aug. 21, 1894 AN 297.2
Vivere per sé stessi vuol dire morire. La cupidigia e l’amor proprio, è lo spirito taglia il soggetto dalla Vita eterna. Mentre lo spirito di Satana priva l’uomo della Vita, lo Spirito di Cristo lo avvicina, sacrificando sé stesso per il bene degli altri. MS 107, 1908 AN 297.3
Colui che desidera avere la Vita, deve seguire il Salvatore. Il vero cristiano bandisce ogni forma di egoismo dal suo cuore. Vivendo egoisticamente, come si può pensare a Cristo e al Suo sacrificio fatto per il mondo? Se Cristo è morto per salvare tutti noi, perché non siete disposti a fare un sacrificio per servirlo? Siete disposti a rinunciare dell’io e avvertire il vostro prossimo il quale si vede cedere alle tentazioni di Satana? Siete disposti a sacrificare alcuni dei vostri piani al fine di guidarlo verso i percorsi sicuri? Molti giovani sono in pericolo che potrebbero essere salvati se i cristiani si manifestassero un interesse disinteressato nei loro confronti... Il vero cristiano lavora altruisticamente e instancabilmente per il Maestro. Non cerca l’autogratificazione, ma agisce conformemente alla chiamata di Dio. A lui sono state pronunciate le seguenti parole: “Chi avrà trovato la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la ritroverà”. YI June 12, 1902 AN 297.4