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Figli Del Re Celeste, 11 gennaio AN 18

Vedete quale amore il Padre ha profuso su di noi, facendoci chiamare figli di Dio. La ragione per cui il mondo non ci conosce è perché non ha conosciuto lui. 1 Giovanni 3:1 AN 18.1

Nessuno di noi che diventa il figlio di Dio deve sentirsi sminuito... Venendo su questa terra, Cristo portò il Suo splendore, la Sua Maestà, il Suo comando supremo per unire umanità con la Sua divinità. Egli ha sofferto la morte della croce al posto nostro... Cristo ha fatto un sacrificio infinito. Ha sacrificato la Sua vita per noi. Egli prese su di Sé le nostre trasgressioni. Mettendo da parte la Sua corona regale, ha acconsentito a discendere gradino dopo gradino al livello dell’umanità caduta. È stato crocefisso al Calvario, morendo al posto nostro, affinché noi potessimo avere la vita eterna... Vi sembra una cosa da poco perché noi possiamo chiamarci figli di Dio? Vi sembra una cosa da niente diventare membri della famiglia reale, figli del Re celeste, e diventare partecipi di un’eredità immortale? GCB April 23, 1901 AN 18.2

Tale è l’infinita bontà di Dio che, attraverso i meriti di Cristo, Egli non solo ci risparmia, ma perdona e giustifica, e attraverso la giustizia di Cristo ci esalta e ci nobilita rendendoci figli Suoi, figli adottivi. Solo così possiamo diventare membri della famiglia reale, figli del Re celeste. Egli ci solleva dal degrado alla rettitudine... Ci chiama i Suoi gioielli e un tesoro particolare. Questi gioielli sono trofei della Sua grazia e potenza, della Sua grandezza e delle Sue ricchezze nella gloria. Questi gioielli sono stati comprati a un prezzo, e attraverso l’espiazione di Cristo sono portati alla sacra comunione con Lui. Sono stati chiamati la Sua eredità, i Suoi figli, i membri del corpo di Cristo; sono uniti al Signore attraverso un’intima relazione. Lt 8, 1873 AN 18.3