Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia dimori in voi e la vostra gioia sia piena. Giovanni 15:11 AN 153.1
Noi, come cristiani, non dovremmo andare in giro con facce lunghe, sospirando come se non avessimo alcun Salvatore e nessuna speranza. Questo atteggiamento non glorificherà Dio. Egli desidera che siamo allegri. Egli desidera che siamo pieni di lode per Lui. Egli desidera che portiamo luce sui nostri volti e gioia nei nostri cuori. Abbiamo una speranza che è al di sopra dei piaceri che il mondo può dare e questo fatto dovrebbe essere reso manifesto. Perché la nostra gioia non dovrebbe essere piena? Abbiamo la certezza che Gesù è il nostro Salvatore e che possiamo attingere liberamente da Lui. Possiamo conoscere il Suo piano che Egli fatto per noi nella Sua Parola. Possiamo prenderlo in parola, e credere che ci elargirà la grazia e il potere di fare proprio ciò ha annunciato ... AN 153.2
Potremmo cercare costantemente la gioia nella Sua presenza. Non abbiamo bisogno di stare tutto il tempo in ginocchio in preghiera, ma potremmo chiedere costantemente la Sua grazia, anche quando camminiamo per le strade o quando siamo impegnati nei nostri doveri quotidiani. Possiamo costantemente tenere la mente in comunione con Cristo, ed Egli ci impartirà liberamente la Sua grazia .... La gioia di Cristo dovrebbe essere per noi pura letizia. Non è un’allegria a buon mercato che conduce alla vanità o alla leggerezza nella condotta. No! Dobbiamo avere la Sua gioia, e la Sua più grande gioia è vedere gli uomini obbedire alla verità ... Pregate Dio, dicendo: “Io mi arrendo e mi abbandono completamente a Te”. Allora sei felice. La Parola che è in noi, ci purifica. Dio non vuole che i Suoi figli vadano in giro con l’ansia sui loro volti. Egli vuole che la magnificenza del Suo volto sia rivelata in ognuno di noi che partecipa alla natura divina; poiché abbiamo il potere di sfuggire alle corruzioni del mondo... Noi non siamo orfani solo perché Cristo è morto per noi... Possiamo ottenere vittoria dopo la vittoria ed essere le persone più felici sulla faccia della terra. MS 37, 1908 AN 153.3