Poiché egli è il nostro DIO, e noi siamo il popolo del suo pascolo e il gregge di cui egli si prende cura. Oggi, se udite la sua voce, «non indurite il vostro cuore come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto. Salmo 95:7,8 AN 166.1
Nessun uomo può neppure una volta dedicare i suoi poteri dati da Dio al servizio della mondanità o dell’orgoglio senza mettersi sul terreno del nemico... Ogni ripetizione del peccato indebolisce la sua resistenza, acceca i suoi occhi e soffoca la convinzione... Il Signore ci manda avvertimenti, consigli e rimproveri, affinché possiamo avere l’opportunità di correggere i nostri errori prima che diventino una seconda natura. Ma se rifiutiamo di essere corretti, Dio non interferisce per contrastare le tendenze delle nostre azioni. Non fa miracoli per un seme che non possa germogliare e dare frutti. Quell’uomo che manifesta un’infedele indigenza o una totale indifferenza per la verità divina, sta solo raccogliendo ciò che egli stesso ha seminato. Questa è stata l’esperienza di molti. Ascoltano con stoica indifferenza le verità che un tempo ha toccato le loro anime. Hanno seminato la negligenza, l’indifferenza e la resistenza alla verità; e tale è il raccolto che raccolgono. La freddezza, l’impenetrabile durezza della loro natura fa parte del carattere di molti cristiani professi. Fu così che il Signore indurì il cuore di Faraone. Dio parlò al re egiziano con la bocca di Mosè, dandogli le prove più evidenti del potere divino; ma il monarca rifiutò ostinatamente la luce che lo avrebbe portato al pentimento. Dio non ha mandato un potere soprannaturale per indurire il cuore del re ribelle, ma poiché il Faraone ha resistito alla verità, lo Spirito Santo è stato da lui ritirato, ed è stato lasciato nell’oscurità e incredulità che egli stesso aveva scelto. Con il persistente rifiuto dell’influenza dello Spirito, gli uomini si allontanano da Dio. Le loro menti restano nelle tenebre. Nessuna rivelazione della Sua volontà può raggiungerli nella loro incredulità. RH June 20, 1882 I principi dell’infinito segneranno il corso di coloro che siedono ai piedi di Gesù e imparano da Lui. Ibid AN 166.2