... perché è un uomo dal cuore doppio, instabile in tutte le sue vie. Giacomo 1:8 DAG 254.1
Ci sono molti che vogliono servire Cristo, ma a condizione che nel contempo possono servire loro stessi. Ma non funziona così. Il Signore non accetta la vigliaccheria nella Sua opera. Non ci si può dissimulare. I seguaci di Cristo devono essere pronti a servirlo in ogni momento e in ogni modo secondo il bisogno. Dio accetta solo uomini veri, giudiziosi. Gesù dice: “Chi non è con me è contro di me, e chi non raccoglie con me disperde”. Matteo 12:30 Molti hanno tentato di rimanere neutrali specialmente in caso di crisi, e hanno fallito nel loro intento. Nessuno può rimanere neutrale. E coloro che si sforzano di farlo, confermano le parole di Cristo che dice: “Nessuno può servire a due padroni, perché o odierà l’uno e amerà l’altro; oppure sarà fedele all’uno e disprezzerà l’altro; voi non potete servire a Dio e a mammona”. (Matteo 6:24). Coloro che iniziano la loro vita cristiana con un piede di qua e l’altro di là, qualunque siano le loro intenzioni, ben presto faranno parte delle fila del nemico. Coloro che tengono il piede in due staffe, sono i migliori alleati di Satana. Chiunque abbia un parere positivo di sé stesso è chiamato ipocrita. Tutti quelli che sono fedeli a Dio e alla Verità devono stare dalla Sua parte, perché Egli è giusto. Appoggiarsi a coloro che non sono ancora in grado di essere fedeli alla Verità, è semplicemente pericoloso. Non dobbiamo unirci a quelli che seguono i piani mondani e non ci perdonano perché abbiamo un legame con il Consulente celeste. Possiamo salvarci dalle grinfie del nemico anche a costo di rimanere feriti e che la nostra esperienza sia debole. La Scrittura ci dice: “Adulteri e adultere, non sapete che l’amicizia del mondo è inimicizia contro Dio? Chi dunque vuole essere amico del mondo si rende nemico di Dio”. (Giacomo 4: 4) E ancora: “Chi ama la sua vita la perderà, e chi odia la sua vita in questo mondo la conserverà per la vita eterna”. (Giovanni 12:25) Quando un uomo perde lo scudo di una buona conoscenza, sa che ha perso la collaborazione degli angeli celesti. Dio non sta lavorando in lui, perché è un altro spirito che lo ispira. Egli è diventato apostata, traditore della causa di Dio, e questo è molto più grave della morte, e significa la perdita della vita eterna. Manuscript 87, Aug. 19, 1897, “All that Will Live Godly in Christ Jesus shall Suffer Persecution.” DAG 254.2