E quale armonia c’è fra Cristo e Belial? O che parte ha il fedele con l’infedele? 2 Corinzi 6:15 DAG 310.1
Nell’ultima visione che ho ricevuto, mi è stato mostrato quanto siete ansiosi riguardo i vostri figli i quali, vi auguravate, avrebbero potuto accettare la stessa vostra religione che li avrebbe resi simpatici davanti a tutti gli altri senza incorrere in alcuna censura da parte loro. Lo Spirito di Dio, sì, li aveva toccati, ma per poco... Quando professiamo di essere servitori di Cristo, non dobbiamo più servire il mondo e non dovremmo avere alcuna unione con coloro che respingono le Verità che riteniamo sacre. Mi è stato indicato il versetto in 1 Giovanni 2:6 che dice: Chi dice di dimorare in lui, deve camminare anch’egli come camminò lui. Dimorate in me — dice Gesù - e io dimorerò in voi; come il tralcio non può da sé portare frutto se non dimora nella vite, così neanche voi, se non dimorate in me. Io sono la vite, voi siete i tralci; chi dimora in me e io in lui, porta molto frutto, poiché senza di me non potete far nulla . (Giovanni 15:4,5) DAG 310.2
Nessuno può misurare le proprie opinioni con quelle degli altri. La vostra unica sicurezza sta nel confrontare la vostra posizione con quella che può diventare il vostro percorso dal momento che vi professate essere seguaci di Cristo. Il vostro carattere morale sta passando in rassegna davanti a Dio. Voi sarete pesati con la bilancia del santuario celeste e se la vostra spiritualità non corrisponde ai benefici e ai privilegi che vi sono stati conferiti, sarete trovati mancanti. Per portare i frutti alla gloria di Dio, il vostro cammino avrebbe dovuto essere sempre alla luce del Signore. Per quanto lo desideriate, tuttavia rimanete disinteressati e poco soddisfatti, come se la nuvola non ci fosse davanti a voi di giorno e il fuoco dietro di voi durante la notte, entrambi segni del favore di Dio. Voi credete di trovarvi in mezzo al popolo scelto e particolare di Dio, eppure non date alcuna manifestazione o prova del potere di Dio, Colui che salva. Non vi siete separati dal mondo; eppure Dio richiede questa separazione... Il popolo di Dio vive una costante lotta per mantenere il proprio carattere peculiare e santo e in nessuna circostanza deve rinnegare la croce di Cristo. Letter 9, Oct. 12, 1861 DAG 310.3