Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro, perché questa è la legge ed i profeti. Matteo 7:12 DAG 118.1
Cristo è venuto per insegnarci non solo ciò che dovremmo sapere e credere, ma anche ciò che dovremmo fare per Dio e per il prossimo. La regola d’oro della giustizia ci impone di fare agli altri ciò che vorremmo che facessero a noi: In quanto schiavi, siamo stati comprati “a caro prezzo”. (1 Corinzi 6:20) Nelle relazioni col nostro prossimo, sia credenti che non credenti, noi li dobbiamo trattare come Cristo li tratterebbe al posto nostro. Se è per il nostro bene presente ed eterno obbedire alla legge di Dio, sarà così anche per loro. Il nostro obiettivo più importante dovrebbe consistere nel diventare per loro dei medici missionari secondo l’ordine di Cristo. DAG 118.2
Tutti quelli che entrano per le porte di perla della città di Dio, devono rivelare Cristo nel loro comportamento durante la loro vita terrena. Essi diverranno messaggeri e testimoni di Cristo, daranno una testimonianza chiara e decisa contro tutte le pratiche inique, facendo conoscere ai peccatori l’Agnello di Dio che toglie i peccati del mondo. Tutti quelli che lo ricevono, diventeranno figli di Dio. La rigenerazione è l’unico modo per raggiungere la città santa. La porta d’entrata è angusta e stretta, ma dobbiamo guidare ad essa uomini, donne e bambini, insegnando loro che per essere salvati devono avere un cuore e uno spirito nuovi. Gli antichi tratti ereditati del carattere devono essere vinti. I desideri naturali dell’anima devono essere cambiati. Si deve rinunciare a ogni inganno, a ogni falsificazione e ogni maldicenza. Solo una nuova vita può rendere uomini e donne a somiglianza di Cristo. In altre parole dobbiamo nuotare contro la corrente del male. DAG 118.3
La via che conduce al cielo è stretta, è circondata dalla legge divina di Jehovah. Quelli che vogliono seguire questa strada, devono costantemente abbandonare l’IO. Devono obbedire agli insegnamenti di Cristo... Non confidiamo nell’uomo, ma in Cristo, che è morto affinché ottenessimo giustizia. Letter 103, Apr. 9, 1905, to E. S. Ballenger, an Administrator at the Paradise Valley Sanitarium. DAG 118.4