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Le promesse di Dio per l’uomo, 16 settembre CIF 269

Col cuore, infatti, si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione per ottenere salvezza. Romani 10:10 CIF 269.1

In primo luogo il cuore deve accettare la verità così come è in Gesù. Questo è il fondamento della vera religione. La convinzione del peccato inizia quindi a farsi sentire; l’anima malata a causa del peccato, sentendo il bisogno di un medico, viene a Gesù per il perdono. Volendo vincere le tentazioni, deve guardare a Gesù; deve pregare e studiare le Scritture. Così facendo, la verità biblica è vista in una luce nuova, e lo Spirito di Dio gli apre la mente per comprendere la sua solenne importanza. CIF 269.2

Quando il cristiano studia la vita di Cristo, discerne più chiaramente la purezza immacolata del carattere del Salvatore. La fiducia in sé, la sua auto-giustizia scompaiono, lasciando posto alla concentrazione su Gesù. Il suo Io viene spezzato sulla Roccia che è Cristo Gesù. E quando sarà tentato da Satana, a volte potrebbe provare sentimenti di scoraggiamento e sarà tentato di pensare che Dio non l’accetterà; ma se prende Dio in Parola, se lo supplica, allora dopo le tenebre vedrà di nuovo la luce dell’amore di Cristo. “Col cuore infatti si crede per ottenere giustizia e con la bocca si fa confessione per ottenere salvezza”. Romani 10:10 CIF 269.3

Se il cuore è colmo della grazia e l’amore di Cristo, ciò sarà espresso nelle parole e nel comportamento. Ci sarà una costante attrazione per Cristo. La grazia divina è necessaria per sopportare le prove, di mantenere una sana fede e i suoi principi. Le labbra dovrebbero essere santificate, affinché le parole pronunciate siano poche e ben scelte. CIF 269.4

Spesso i cristiani professi sono deboli spiritualmente perché si soffermano sulle loro prove e rimostranze. Tutto questo li separa da Cristo in quanto trasgrediscono particolari norme di Dio. Satana cerca di attirare la loro attenzione su sé stessi e di fissare su di loro l’idea che non sono apprezzati. Cominciano a compatire sé stessi, fino a perdere la fede e la fiducia in Gesù, e infine si allontanano da Colui che chiede soltanto di condividere i loro fardelli con Lui. CIF 269.5

A tale persona suggeriamo di raccontare tutto ciò che Dio ha fatto per lui; di respingere Satana dicendo di non fidarsi più della propria giustizia, ma di quella di Cristo. La Bibbia è colma di promesse nelle quali dobbiamo credere; ma quando Satana ci travolge con le tentazioni, dobbiamo dire: STA SCRITTO! Già questo può spezzare il suo potere portandoci alla vittoria. Historical Sketches, 129, 130 CIF 269.6