Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come egli è. E chiunque ha questa speranza in lui, purifichi se stesso, come egli è puro. 1 Giovanni 3:2,3 CIF 372.1
Attraverso lo sforzo personale unito alla preghiera della fede, l'anima è ammaestrata. Giorno dopo giorno il carattere migliora a somiglianza di Cristo; e infine, invece di indulgere nell’egoismo e di essere trascinato in una conversazione futile e insignificante, l’uomo è padrone dei suoi pensieri e parole. Volendo superare abitudini che sono state trascurate a lungo, ciò può creare un conflitto, ma possiamo vincerli mediante la grazia di Cristo. In ogni circostanza Egli ci invita a imparare da Lui. Egli vorrebbe che esercitassimo l’autocontrollo e che fossimo perfetti nel carattere, facendo ciò che gli è gradito. Il Suo motto è: “Voi li riconoscerete dai loro frutti”. Matteo 7:16 Se siamo fedeli ai suggerimenti dello Spirito di Dio, cammineremmo in grazia, finché non riceveremo il tocco finale dell’immortalità. “Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando Egli sarà manifestato, saremo simili a lui, perché lo vedremo come Egli è”. 1 Giovanni 3:2... Può qualunque promozione terrena conferire onore pari a questa: essere figli di Dio, figli del Re celeste, membri della famiglia reale? L’uomo, può egli ambire l’onore che il suo simile finito può conferirgli? Ma a cosa servirà? I nobili della terra non sono che uomini; muoiono e tornano in polvere; non c’è soddisfazione duratura nella loro lode e onore. Mentre l’onore che viene da Dio è duraturo. Essere eredi di Dio e coeredi con Cristo, ci dà il diritto di ricevere le ricchezze imprevedibili — tesori di tale valore che in confronto all’oro e all’argento, alle gemme e alle pietre preziose della terra, sprofondano nell’insignificanza. “Le cose che occhio non ha visto e che orecchio non ha udito e che non sono salite in cuor d'uomo, sono quelle che Dio ha preparato per quelli che lo amano”. 1 Corinzi 2:9 Dobbiamo avere una fede semplice; abbiamo bisogno di imparare l’arte di fidarci del nostro migliore Amico. Sebbene non lo vediamo, Gesù ci sta proteggendo con tenera compassione; Egli con il Suo tocco cura le nostre infermità. Nessuno, nel suo grande bisogno ha mai guardato a Lui con fede ed è rimasto deluso... Il cristiano è... l’uomo più felice del mondo. Si sente sicuro, poiché confida in Gesù e gode della Sua assistenza. La sua difesa è: “Il mio scudo è in DIO, che salva quelli che sono retti di cuore”. Salmo 7:10 Fissiamo quindi la nostra mente senza indugiare su Cristo e sulle cose celesti, ricordando che solo guardando a Lui possiamo essere trasformati a Sua immagine. Abbiate fede in Dio. RH, June 10, 1884 CIF 372.2