Temete Dio e dategli gloria, perché l'ora del suo giudizio è venuta; adorate colui che ha fatto il cielo, la terra, il mare e le fonti delle acque. Apocalisse 14:7 CIF 47.1
Il dovere di adorare Dio si basa sul fatto che egli è il Creatore e tutti gli esseri devono a lui la loro esistenza. Nella Bibbia, ogni volta che viene presentata la sua richiesta di rispetto e adorazione al di sopra degli dèi pagani, è sottolineata la sua potenza creatrice: “Poiché tutti gli dèi dei popoli son idoli vani, ma l’Eterno ha fatto i cieli”. Salmi 96:5. “A chi dunque mi vorreste assomigliare perché io gli sia pari? dice il Santo. Levate gli occhi in alto, e guardate: Chi ha create queste cose?...” Isaia 40:25, 26. CIF 47.2
Il salmista dice: “Riconoscete che il Signore è Iddio; egli è quel che ci ha fatti, e non noi stessi...” Salmi 100:3 “Venite, adoriamo e inchiniamoci, inginocchiamoci davanti all’Eterno che ci ha fatti!” Salmi 95:6. Gli esseri santi che in cielo adorano Dio indicano il motivo dell’omaggio: “Degno sei, o Signore e Iddio nostro, di ricever la gloria e l’onore e la potenza: poiché tu creasti tutte le cose...” Apocalisse 4:11. CIF 47.3
In Apocalisse 14 gli uomini sono invitati ad adorare il Creatore e la profezia mette in luce, come risultato della proclamazione del triplice messaggio, un gruppo di persone che osservano i comandamenti di Dio. Uno di questi comandamenti indica Dio come Creatore. Il quarto dichiara: “ma il settimo è giorno di riposo, sacro all’Eterno, ch’è l’Iddio tuo... poiché in sei giorni l’Eterno fece i cieli, la terra, il mare e tutto ciò ch’è in essi, e si riposò il settimo giorno; perciò l’Eterno ha benedetto il giorno del riposo e l’ha santificato”. Esodo 20:10,11. A proposito del sabato, il Signore dice che esso dev’essere “...un segno... dal quale si conosca che io sono l’Eterno, il vostro Dio”. Ezechiele 20:20. Perché “...in sei giorni l’Eterno fece i cieli e la terra, e il settimo giorno cessò di lavorare, e si riposò”. Esodo 31:17. CIF 47.4
Egli è il nostro Creatore e questo rappresenterà il motivo per cui dobbiamo adorarlo e considerare il sabato come un segno e un memoriale. Se il sabato fosse stato osservato universalmente, i pensieri e gli affetti degli uomini sarebbero stati rivolti al Creatore come soggetto di riverenza e di adorazione e non ci sarebbero mai stati idolatri, atei e increduli. L’osservanza del sabato è un segno di fedeltà al vero Dio, “...Colui che ha fatto il cielo e la terra e il mare e le fonti delle acque”. Apocalisse 14:7. Quindi il messaggio che invita gli uomini ad adorare Dio e a osservare i suoi comandamenti, li esorterà a rispettare anche il quarto comandamento. GC 436-438 CIF 47.5