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L’anima ricreata nell’immagine di Dio, 11 gennaio CIF 52

È lo Spirito che vivifica; la carne non giova a nulla; le parole che vi dico sono spirito e vita. Giovanni 6:63 CIF 52.1

Il tema centrale della Bibbia, intorno al quale ruotano tutti gli altri in essa contenuti, è il piano della redenzione, la restaurazione dell’immagine di Dio nella persona umana. Dalla prima parola di speranza contenuta nella sentenza di Dio pronunciata in Eden, all’ultima promessa di Apocalisse 22:4, “...vedranno la sua faccia e porteranno il suo nome scritto sulla fronte”, é compito di ogni libro e di ogni versetto del testo chiarire il meraviglioso tema dell’elevazione dell’uomo, e dimostrare il potere di Dio “che ci dà la vittoria per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo”. CIF 52.2

Quanti riescono a comprendere questo pensiero vedono schiudersi davanti a loro un infinito campo di studio: hanno la chiave che apre il tesoro della Parola di Dio. CIF 52.3

L’energia creativa che chiamò i mondi all’esistenza è nella Parola di Dio: essa dà potenza, genera vita. Ogni ordine che Dio dà è una promessa che, se accettata dalla volontà e accolta nell’animo, porta con sé la vita dell’Essere infinito, trasforma la natura e ricrea l’anima all’immagine di Dio. La mente e lo spirito sono formati da ciò di cui si nutrono. Sta a noi stabilirne il nutrimento, nel senso che rientra nella facoltà di ciascuno scegliere le idee che dovranno occupare la mente e formare il carattere. CIF 52.4

Ogni persona, con la Parola di Dio in mano, dovunque si trovi, godrà della compagnia da lui stesso scelta. In quelle pagine essa può incontrare i migliori e più nobili rappresentanti del genere umano, e ascoltare la voce di Dio. Mentre così studia e medita su argomenti nei quali gli stessi angeli desiderano “penetrare con i loro sguardi” (1 Pietro 1:12), può provare la gioia della presenza di questi messaggeri celesti. Ogni studioso può seguire le orme del Maestro, e ascoltare la sua voce mentre il Salvatore insegna sul monte, nella pianura e in riva al mare. Così, vivendo come nell’atmosfera del cielo, può offrire speranza agli altri e far nascere in loro il desiderio della santità. Quella persona si troverà così in una sempre più intima comunione con l’Invisibile, avvicinandosi tanto alle soglie del mondo eterno fino a quando le porte si apriranno e potrà entrarvi. Le voci che le daranno il benvenuto sono quelle di esseri santi che, invisibili, l’hanno accompagnata sulla terra, voci che fin da quaggiù aveva imparato a riconoscere e ad amare. Chiunque, attraverso la Parola di Dio abbia vissuto in comunione con il cielo, si troverà a casa sua, un giorno, in quella celeste compagnia. Ed 125-127 CIF 52.5