Allora aprì loro la mente, perché comprendessero le Scritture. Luca 24:45 CMS 196.1
Il Signore vuole che ognuno di noi abbia un’esperienza più profonda e ricca nella conoscenza del nostro Signore e Salvatore Gesù Cristo. Egli desidera che cresciamo nella conoscenza non delle cose terrene, ma di quelle celesti, nella conoscenza di Cristo, il nostro Capo vivente. La nostra conoscenza dovrebbe raggiungere la piena statura di Gesù Cristo. Solo da Cristo possiamo ricevere preziosi raggi di luce perché Egli stesso è la Luce che viene da Dio... Sappiamo che le menzogne stanno arrivando come le acque rapide e questo è solo il motivo per cui vogliamo che ogni raggio di luce che Dio ha per noi ci permetta di avanzare in mezzo ai pericoli degli ultimi giorni... Oh! Quanto desidera Cristo aprire davanti a noi il mistero della redenzione! Quanto Egli desiderava la stessa cosa per i Suoi discepoli mentre era ancora sulla terra. Ma loro non avevano ancora una conoscenza sufficiente per comprendere le Sue parole. Egli dovette dir loro: “Ho ancora molte cose da dirvi, ma non sono ancora alla vostra portata”. Giovanni 16:12 Prima, Egli avrebbe dovuto sopportare il terribile calvario della crocefissione perché loro potessero comprendere le Sue istruzioni. Non vogliamo anche noi che Gesù apra la nostra mente per comprendere i Suoi insegnamenti? Siamo ai confini dell’eternità e dobbiamo avere una testimonianza con cui tutto il cielo sarà in armonia. RH, March 4, 1890 CMS 196.2
Il Signore sta per tornare e noi dobbiamo essere pronti. In ogni momento io desidero ricevere la Sua grazia, la Sua veste della giustizia. Dobbiamo umiliare le nostre anime davanti a Dio come mai prima d’ora; dobbiamo accostarci ai piedi della croce, affinché Cristo possa mettere una parola nelle nostre bocche per poter divulgare il Suo nome e di lodare il nostro Dio. Egli ci insegnerà gli inni degli angeli per poter rendere grazie al nostro Padre celeste. Noi non possiamo fare nulla da noi stessi, ma Dio vuole toccare le nostre labbra con un carbone vivente dall’altare celeste. Vuole santificare le nostre lingue e tutto il nostro essere. Ibid. CMS 196.3