Ora il mio Dio supplirà ad ogni vostro bisogno secondo le sue ricchezze in gloria, in Cristo Gesù. Filippesi 4:19 CMS 230.1
I figli di Dio sono chiamati a rappresentare Cristo rivelandone la bontà e la misericordia. Se essi rivelassero la Sua bontà ogni giorno, si solleverebbero barriere attorno alle loro anime contro le tentazioni del nemico... Dio conosce i nostri desideri. Nel cielo Egli conserva dei tesori per i Suoi figli e può dare loro ciò di cui hanno bisogno in ogni circostanza. Allora, perché non ci fidiamo di Lui? Egli ha fatto promesse preziose ai Suoi figli, chiede soltanto che siano obbedienti ai Suoi precetti. Non c’è nulla di troppo difficile che Egli non possa risolvere, nessuna oscurità che non possa dissipare, nessuna debolezza che non possa cambiare in potere. Ogni paura Egli può mitigare. Ogni aspirazione può sostenere e giustificare. CMS 230.2
Non dobbiamo guardare solo a noi stessi. Più ci soffermiamo sulle nostre imperfezioni, minore forza avremo per superarle. Dobbiamo rendere allegro il nostro servizio al Signore. È opera di Satana presentare il Signore come un essere privo di compassione e pietà... Quando diamo ascolto a Satana, disonoriamo Dio, diffidiamo di Lui e cominciamo a mormorare contro di Lui. Quando ci comportiamo come colpevoli, portiamo falsa testimonianza contro Dio. Il Padre ha mandato il Suo unigenito e amorevole Figlio a morire per noi e così facendo ha posto grande onore sull’umanità, poiché ogni legame con Cristo che è stato spezzato attraverso il peccato, è stato ripristinato e l’uomo può essere ancora in comunione con il cielo. Voi che dubitate della misericordia di Dio, guardate all’Agnello di Dio, guardate all’uomo di dolori. Egli vede il vostro dolore e la vostra sofferenza a causa del peccato. Lui è il vostro Amico. È morto sulla croce perché vi ama. Soffre a causa delle vostre infermità e intercede davanti al trono celeste. Come testimonianza del Suo amore indicibile, i vostri cuori non dovrebbero essere colmi la speranza, di amore e di gratitudine? Il vostro servizio a Dio non dovrebbe essere fatto con gioia? RH, Jan, 14, 1890 CMS 230.3