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Come liberarsi delle colpe, 23 agosto CMS 247

Qual Dio è come te, che perdona l’iniquità e passa sopra la trasgressione del residuo della sua eredità? Egli non conserva per sempre la sua ira, perché prende piacere nell’usare misericordia. Michea 7:18 CMS 247.1

Sono davvero lieta che ci consideriamo figli di Dio. Il nemico tenta di indurci a pensare di essere peccatori allo scopo di separarci da Dio, e di convincerci che Egli non ci ama più. Eppure Egli ci amerà sempre... Guardiamo alla perfezione di Cristo anziché a noi stessi. Nessuno può giustificare sé stesso. Cristo solo ha nelle Sue mani le pure vesti della giustizia e le metterà su di noi. Solo Lui può perdonare usando parole dolci e le sue promesse. Egli ci invita alla fontana dell’acqua viva per dissetarci e per rinfrescarci. Ci invita a venire a Lui con tutti i nostri fardelli, tutti i nostri dolori, per trovare riposo... CMS 247.2

Gesù vede la colpa del passato e offre il perdono, e noi non dobbiamo disonorarlo dubitando del Suo amore. CMS 247.3

Il sentimento di colpevolezza deve essere deposto ai piedi della croce del Calvario. Il continuo senso del peccato avvelena la sorgente della vita e della vera felicità. Gesù dice: “Metti tutto su di me. Io prenderò i tuoi peccati e ti darò la pace; mantieni il rispetto di te stesso, perché io ti ho comprato a caro prezzo con il mio sangue. Sei mio. Io rafforzerò la tua volontà indebolita. Quindi, dammi il tuo cuore spezzato e contrito, pieno di incertezze e afferra la speranza che ti attende”. Dio accetta il tuo cuore spezzato e contrito e ti offre il perdono gratuitamente. Egli ti accetta nella Sua famiglia e con la Sua grazia ti sosterrà nelle tue debolezze. Il caro Salvatore ti guiderà passo dopo passo mano nella mano. CMS 247.4

Cerca le preziose promesse di Dio. Semmai Satana ti tentasse, aggrappati alle promesse di Dio e lascia che la tua anima sia confortata con lo splendore della Sua luce. La nuvola è oscura in sé stessa, ma quando viene riempita di luce, riflette i raggi d’oro, poiché la gloria di Dio è sopra di essa. Letter 99, 1896 CMS 247.5