Go to full page →

Mantenere la comunione con il Salvatore, 23 gennaio CMS 29

“Terminati quei giorni, mentre essi ritornavano, il fanciullo Gesù rimase in Gerusalemme; ma Giuseppe e sua madre non lo sapevano”. Luca 2:43 CMS 29.1

Ogni atto nella vita di Cristo era importante e a beneficio dei Suoi seguaci in ogni tempo. Questa circostanza del temporeggiare di Cristo a Gerusalemme è una lezione molto importante... Gesù conosceva i cuori. Sapeva che, mentre la folla tornava da Gerusalemme, ci sarebbero state molte conversazioni e visite senza umiltà e grazia, e il Messia e la Sua missione sarebbero stati del tutto dimenticati. È stata una Sua scelta tornare da Gerusalemme con i suoi genitori da solo, poiché essendo i suoi genitori in pensione, avrebbero avuto più tempo per riflettere e per meditare sulle profezie che si riferivano alle sue future sofferenze e alla morte. Egli non desiderava che gli eventi dolorosi che avrebbero dovuto sperimentare nell’offrire la Sua vita per i peccati del mondo, fossero nuovi e inaspettati per loro. Dopo la celebrazione della Pasqua, i genitori, molto angosciati, lo cercarono per tre giorni... CMS 29.2

Ecco la lezione per tutti i seguaci di Cristo... Essi devono ricordare questa lezione mentre sono uniti, per timore che se Gesù si dimenticasse di loro o per timore della Sua mancata presenza, tutti sarebbero stati trascurati. Trovandosi in una tale condizione, scoprirebbero di aver camminato senza la presenza di Colui che poteva dare pace e gioia ai loro cuori e che le loro giornate non erano state impegnate nella ricerca di Colui con il quale avrebbero potuto conversare in ogni momento. Gesù non si troverà in compagnia di coloro che sono incuranti della Sua presenza e che occupano il loro tempo nelle conversazioni che non hanno alcun riferimento al Redentore... CMS 29.3

Dovrebbe essere un privilegio di tutti i seguaci di Cristo mantenere una comunione stabile con Lui. E se lo faranno, le loro parole devono essere selezionate e abbellite con grazia. I loro pensieri devono essere disciplinati mentre meditano le cose celesti e divine. S.D.A. Bible Commentary 5:1118, 1119. CMS 29.4