Go to full page →

Meravigliosa semplicità della legge, 15 ottobre CMS 302

La legge dell’Eterno è perfetta, essa ristora l’anima; la testimonianza dell’Eterno è verace e rende savio il semplice. Salmo 19:7 CMS 302.1

La legge di Dio è meravigliosa nella sua semplicità, nella sua completezza e perfezione. I piani e gli scopi di Dio sembrano essere misteriosi per la mente finita, essa non è in grado di comprendere... Eppure nella legge divina non c’è alcun mistero. L’intelletto più debole può captare queste regole; il più ignorante può regolare la sua vita e formare il suo carattere in accordo con la volontà divina. Se i figli degli uomini con le loro migliori capacità, obbediranno alla legge, potrebbero guadagnare forza mentale e la capacità di comprendere ancor più gli scopi e i piani del Signore.... CMS 302.2

L’infinito sacrificio che Cristo ha compiuto per magnificare ed esaltare la legge, testimonia che un trasgressore non deve rinnegare neanche un punto di questa legge. Cristo è venuto a pagare il debito di ogni peccatore, ogni sua trasgressione. Con il Suo esempio Egli ci ha insegnato come osservare la legge di Dio. Cristo disse: “Io ho osservato i comandamenti del Padre mio”. Giovanni 15:10 È inconcepibile in che modo molti, professando di essere servitori di Dio, possano mettere da parte la Sua legge e insegnare ai peccatori di trascurare i Suoi precetti. Che delusione fatale! ... Viviamo su una terra di schiavitù e di morte. Le moltitudini sono schiave delle abitudini peccaminose e le loro catene sono difficili da rompere. L’iniquità sta inondando la terra. Crimini spaventosi accadono ogni giorno. Si può ammettere che ciò che accade è perché gli uomini vivono in obbedienza alla volontà di Dio? O perché i ministri o altre persone insegnano che i precetti non hanno alcuna forza vincolante? The RH, Sept. 14, 1886 CMS 302.3

“Poiché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio... affinché il perduto possa essere salvato. Chi ha saputo convincersi che il Signore è buono, non può sopportare il pensiero di seguire la via della trasgressione. È doloroso per lui violare la legge di quel Dio che lo ha tanto amato. fRH, Jan. 24, 1888 CMS 302.4