E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesù, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui.Colossesi 3:17 CMS 140.1
Gli uomini sono spesso sotto l’influenza delle loro stesse parole, senza nemmeno accorgersi. Tu sei abituato a parlare in un certo modo e i tuoi pensieri e le tue azioni seguono il tuo parlare. Sei abituato ad affermare certe cose riguardo a te stesso, che alla fine arrivi a credere in ciò che dici. I nostri pensieri producono le nostre parole e le nostre parole reagiscono sui nostri pensieri. Se una persona prende l’abitudine di usare con riverenza le parole sacre, egli userà prudenza nel parlare, sapendo che esiste un Testimone per ciò che si dice. Quando i sentimenti si agitano e il discorso è esagerato, il modo di parlare diventa estremo. Agisce e reagisce su noi stessi. CMS 140.2
La Sacra Parola dichiara: “Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato”. Matteo 12:37 Se le nostre parole agiscono su noi stessi, agiscono in modo più potente sugli altri e questo crea un grande dispiacere. Solo Dio conosce e misura il risultato delle parole dette con troppa spensieratezza ed esagerazione. Nella mente si fanno molti giuramenti... CMS 140.3
Tu stai riproducendo il tuo personaggio negli altri. Puoi esprimere molte cose che creeranno in altre menti dei pensieri che le condurranno verso falsi sentieri. Dio ti può risparmiare tali sentimenti che conducono all’ esasperazione e aiutarti ad avere pensieri più gentili. Puoi sopravvivere ai tuoi dubbi e attraverso il pentimento e la fede in Gesù Cristo, uscirai da questa trappola per raggiungere una fede ancor più forte. Ovviamente, potresti non essere mai cosciente... che queste parole stanno già facendo un cattivo lavoro nei cuori degli altri. Ed è ciò che molti altri devono imparare nella loro vita... CMS 140.4
Alza lo stendardo per Cristo Gesù, scegli le tue parole e condiscile con sale. Coltiva la vera dignità ... Lascia che le tue parole sentano l’influenza del potere che converte di Dio e che abbiano un carattere salutare. Letter 124, 1893 CMS 140.5