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Guidati Dalla Scrittura, 19 aprile RPD 118

Attenetevi alla legge e alla testimonianza! Se un popolo non parla in questo modo, è perché in esso non c’è luce. Isaia 8:20 RPD 118.1

Lo Spirito Santo conduce sempre il credente alla Parola scritta e richiama la sua attenzione sui grandi principi morali della giustificazione. È meraviglioso avere il riconoscimento di Dio come risultato del privilegio di testimoniare a favore della verità. Poco prima di salire al cielo Cristo disse ai suoi discepoli: “mi sarete testimoni sia a Gerusalemme, sia in tutta la Giudea, e in Samaria, e fino all’estremità della terra” (Atti 1:8). Essi furono qualificati per ricevere il dono celeste dello Spirito Santo per testimoniare di Cristo. “Ma voi riceverete potenza quando lo Spirito Santo verrà su di voi, e mi sarete testimoni in Gerusalemme e in tutta la Giudea, in Samaria e fino all’estremità della terra”. Atti 1:8 Vorrei impressionarvi con questa realtà. Coloro che per fede hanno Cristo nel cuore possiedono veramente lo Spirito Santo. RPD 118.2

Ogni persona che riceve Gesù come suo personale Salvatore, certamente riceve anche lo Spirito Santo affinché diventi il suo Consigliere, il suo Santificatore, la sua Guida e il suo Testimone. Quando il credente cammina sempre più strettamente a Dio, sicuramente più potente sarà l’influenza che avrà sugli altri la sua testimonianza sull’amore del Salvatore, e la Parola di Dio verrà avvalorata ancora di più. Questo è il cibo, che soddisfa l’anima affamata, essa si sente ricompensata scoprendo nella Bibbia la volontà di Dio. RPD 118.3

Alcune anime che pretendono di credere, si sono separati dalla Parola di Dio. Hanno trascurato la Bibbia, il meraviglioso Libro guida, sostengono i sofismi di Satana assicurando che lo Spirito insegna loro, e quindi non è necessario dedicare tempo a studiare le Scritture. RPD 118.4

Lo Spirito e la Parola concordano, la bibbia dice: “Alla Legge e alla Testimonianza, se qualcuno non parla secondo questa parola, certo non vi è in lui nessuna aurora” (Isaia 8:20). L’essere umano diventa libero unicamente quando la Verità lo libera. MR, v.14, pp. 70,71 RPD 118.5