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Usato Come Un Potere Da Dio, 4 luglio RPD 197

Or a ciascuno è data la manifestazione dello Spirito per l’utilità comune. A uno infatti è data, per mezzo dello Spirito, parola di sapienza; a un altro, secondo il medesimo Spirito, parola di conoscenza. 1 Corinzi 12:7,8 RPD 197.1

Un operaio del Signore può essere un oratore; uno scrittore; un altro può avere il dono della preghiera sincera, diligente e fervente; un altro può avere il dono del canto; un altro ancora può avere una facoltà speciale per spiegare la Parola di Dio con chiarezza. Ogni talento può diventare un potere per Dio perché Lui opera insieme ai suoi servitori. A uno Dio dà la saggezza, all’altro la conoscenza, ad un altro la fede; ma tutti devono lavorare sotto la Sua guida. La diversità dei doni porta ad una diversità di operazioni, ma “è lo stesso Dio che fa le cose in tutti”. 1 Corinzi 12:6 RPD 197.2

Il Signore desidera che i suoi servitori imparino a unirsi in uno sforzo armonioso. Può sembrare che la differenza tra i doni sia troppo grande per permettere loro di unirsi nello sforzo; ma non bisogna dimenticare che ci sono diverse menti da raggiungere e che tra di loro ci saranno coloro che respingeranno la verità; ma la stessa verità può essere presentata in modo diverso da un altro operaio e quindi accettata. Eppure nonostante le differenze dei doni si può lavorare uniti, sotto il controllo dello stesso spirito. In ogni parola e azione, la bontà e l’amore saranno rivelati; e quando ogni servo adempirà fedelmente il compito che gli è stato assegnato, la preghiera di Cristo per l’unità dei suoi seguaci sarà esaudita e il mondo saprà che questi sono i suoi discepoli. I servi di Dio dovrebbero unirsi gli uni agli altri in amorevole simpatia e fiducia. Chi dice o fa qualsiasi cosa che tende a separare i membri della chiesa di Cristo sta contrastando il proposito del Signore. I litigi, i dissensi nella chiesa alimentano il sospetto e l’incredulità e portano disonore a Cristo. Dio desidera che i suoi servi coltivino l’affetto cristiano gli uni per gli altri. 9T, pp. 144,145 RPD 197.3