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Gionathan e Davide, 25 luglio MVO 218

Come mai sono caduti i prodi in mezzo alla battaglia, e fu Gionathan ucciso sulle tue alture? Io sono in angoscia per te, fratello mio Gionathan; tu mi eri molto caro, il tuo amore per me era meraviglioso più dell’amore delle donne. 2 Sam. 1:25,26 MVO 218.1

L’amicizia di Gionathan nei confronti di Davide fu voluta da Dio per salvare la vita del futuro sovrano d’Israele. PP 649 MVO 218.2

In quel tempo, in cui i raggi di sole erano rari sul suo sentiero, Davide provò una grande gioia nel ricevere la visita inaspettata di Gionathan, che aveva saputo dove si era nascosto. I momenti che quei due amici passarono insieme furono preziosi e, dopo essersi raccontate le vicissitudini passate, Gionathan rincuorò Davide, dicendo: “Non temere, poiché Saul, mio padre, non riuscirà a metterti le mani addosso: tu regnerai sopra Israele ed io sarò secondo dopo di te; e ben lo sa anche Saul mio padre”. 1 Samuele 23:17. Il parlare dei prodigi che Dio aveva compiuto fu per Davide di grande incoraggiamento. “E i due fecero alleanza in presenza dell’Eterno; poi Davide rimase nella foresta, e Gionathan se ne andò a casa sua”. Dopo la partenza di Gionathan, Davide si consolò con i canti di lode che accompagnava con la sua arpa. PP, 660 MVO 218.3

Gionathan, per nascita erede al trono, pur sapendosi messo da parte per decreto divino, fu il più fedele e caro amico del suo rivale Davide, che protesse a rischio della propria vita. Rimase al fianco del padre nei giorni bui del suo declinante potere, e cadde infine con lui sul campo di battaglia. Il nome di Gionathan è conservato nei cieli come un tesoro ed è, sulla terra, una testimonianza resa all’esistenza e alla potenza dell’amore disinteressato. Ed, 157 MVO 218.4

Uniti a Cristo, siamo uniti ai nostri simili dai legami d’oro della catena dell’amore. COL, 384, 385 MVO 218.5