Santo e tremendo è il Suo nome. Salmo 111:9 MVO 293.1
Il rispetto dovrebbe essere mostrato anche nei confronti del nome di Dio. Non si dovrebbe mai pronunciare il Suo nome con leggerezza o sconsideratezza. Anche in preghiera si dovrebbe evitare la ripetizione frequente o inutile. Ed 243 MVO 293.2
Coloro che sono in stretta comunione con Dio sono chiamati a parlare di Lui in modo rispettoso e riverente .... Tutte le parole pronunciate sotto forma di un giuramento disonorano Dio. Il Signore vede, il Signore ascolta; e non terrà per innocente il trasgressore. Non ci si può prendere gioco dell’Eterno. Per quelli che pronunciano il nome del Signore invano: “È cosa spaventevole cadere nelle mani del Dio vivente” — Ebrei 10:31 - MS, 126, 1901 MVO 293.3
Quando citiamo il nome del Signore con superficialità, pronunciandolo nel contesto di discussioni di scarso valore, o quando lo ripetiamo con frequenza, senza riflettere, lo disonoriamo. PP 306, 307 MVO 293.4
Mi resi conto quanto sono limitate le idee che alcuni si fanno della santità di Dio e come pronuncino il suo santo nome invano senza capire che stanno parlando di Dio, il Dio grande e terribile. Mentre pregano molti usano espressioni irriverenti che rattristano lo Spirito di Dio e impediscono che le loro richieste raggiungano il cielo. EW 70 MVO 293.5
Santo e tremendo è il Suo nome”. Salmi 111:9. Il nome e gli attributi di Dio non devono mai essere pronunciati con leggerezza. La preghiera ci permette di entrare nella sala delle udienze dell’Altissimo, a cui dobbiamo presentarci con sacro rispetto. Alla sua presenza gli angeli si coprono il volto, i cherubini e i serafini, risplendenti di santità, si avvicinano al suo trono manifestando profondo rispetto. Noi che siamo peccatori dobbiamo rivolgerci al nostro Signore e Creatore con la stessa riverenza e atteggiamento di adorazione. MB 157 MVO 293.6