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Con parole ed azioni cristiane, 27 novembre MVO 347

Poiché in base alle tue parole sarai giustificato, e in base alle tue parole sarai condannato. Matteo 12:37 MVO 347.1

Quando svolgete il vostro lavoro senza contestazioni o critiche nei confronti degli altri, riceverete una libertà, una luce e un potere che darà carattere e influenza alle istituzioni e alle imprese con cui siete relazionati. MVO 347.2

Ricordate che non sarete mai in vantaggio quando siete irritati o agitati mentre avete a che fare con altre persone. Se cedete alla tentazione di criticare gli altri, indicando i loro difetti, intralciando quello che fanno, potete essere sicuri che le vostre azioni non saranno né positive né nobili. Viviamo in un’epoca in cui tutti gli uomini che occupano posizioni di responsabilità e tutti i membri di chiesa, devono preoccuparsi che la loro opera sia conforme agli insegnamenti della Parola di Dio. Vegliando instancabilmente, pregando con fervore, parlando e comportandoci come Cristo, dobbiamo mostrare al mondo come dovrebbe essere la chiesa secondo il desiderio del Signore... MVO 347.3

Cristo si è umiliato al punto di mettersi alla testa dell’umanità, e sopportare le tentazioni e le sofferenze che gli esseri umani avrebbero dovuto sopportare e a cui avrebbero dovuto resistere. Doveva sapere cosa doveva affrontare l’umanità di fronte al nemico caduto, per poter aiutare coloro che sono tentati. MVO 347.4

Né Dio né gli angeli, ma solo Cristo è il nostro giudice. Colui che ha preso su di Sé la natura umana e visse su questa terra una vita perfetta sarà il solo a giudicarci. Nessuno di voi è stato nominato per essere giudice degli altri. L’unica cosa da fare è disciplinarsi… Possa il Signore aiutarci a morire all’io e a rinascere in Lui, affinché Egli possa dimorare in noi, come Principio vivente ed attivo, come un Potere che ci renderà santi. SP. Test., Series B, nr. 4, pp. 19.23 MVO 347.5