Nell’amore fraterno, amatevi teneramente gli uni gli altri; nell’onore usate riguardo gli uni verso gli altri. Romani 12:10 MVO 124.1
Un carattere affettuoso e cortese, unito alla sensibilità verso le tematiche spirituali, costituisce un prezioso talento. Esso comporta una grande responsabilità per coloro che lo possiedono. Anche questa capacità può essere messa al servizio di Dio. Molti commettono un errore al riguardo: pur compiacendosi di tali qualità, non le mettono al servizio degli altri... Coloro che hanno grandi qualità relazionali hanno il dovere davanti a Dio, di manifestarle non solo verso gli amici, ma anche verso tutti coloro che hanno bisogno del loro aiuto. Anche i vantaggi dovuti alla propria condizione sociale rappresentano talenti da usare a beneficio di quanti ci stanno intorno... MVO 124.2
I talenti usati si moltiplicano. Il successo non dipende né dal caso né dal destino. Esso è il risultato dell’azione divina, della fede, della perseveranza, della virtù e di continui sforzi. Il Signore desidera che impieghiamo ogni nostro dono. Se lo facciamo ne riceveremo di più grandi. Dio non ci darà in modo soprannaturale le doti che ci mancano ma, se usiamo quelle che già abbiamo, ci aiuterà ad incrementarle ed a perfezionarle. Ogni sacrificio sincero che faremo al servizio del Maestro contribuirà allo sviluppo dei nostri talenti... Seguendo i suggerimenti dello Spirito, il nostro cuore potrà ricevere sempre più la sua forza e saremo in grado di lavorare sempre di più e con i migliori risultati. Ritroveremo energie sopite e le nostre capacità atrofizzate riceveranno nuova vita... Quando cercheremo di guadagnare altri a Cristo, con un atteggiamento di preghiera e di consapevolezza della nostra responsabilità, l’influsso vivificante della grazia di Dio ci toccherà il cuore e conferirà al nostro agire una forza divina. Tutta la nostra vita di fede diventerà più autentica, più fervente ed animata da uno spirito sincero di preghiera. COL, 352-354 MVO 124.3