3 - Israele cercò la vittoria nel modo sbagliato CBVT7A 160.2
Quando il popolo fece ritorno nell'accampamento, gli anziani d'Israele dissero: «Perché l'Eterno ci ha oggi sconfitti davanti ai Filistei? Andiamo a prendere a Sciloh l'arca del patto dell'Eterno, perché venga in mezzo a noi e ci salvi dalle mani dei nostri nemici!” . CBVT7A 160.3
Il ricordo di quei gloriosi trionfi ispirarono in tutto Israele una speranza e un nuovo coraggio, e immediatamente gli israeliti mandarono a ritirare l’Arca in Shilo, ‘affinché essa sia presso di noi’, ‘e quando essa sarà presso di noi’, dissero, ‘essa ci salverà dalle mani dei nostri nemici ’. Non tennero conto che era la Legge di Dio quello che dava all’Arca un carattere sacro, e che solo l’obbedienza a questa legge li avrebbe portati alla prosperità. (ST, Dec. 22, 1881) CBVT7A 160.4
4-5 - Ofni e Finaes con presunzione entrarono nel luogo santissimo CBVT7A 160.5
Così il popolo mandò a Sciloh a prendere di là l'arca del patto dell'Eterno degli eserciti che siede fra i cherubini, e i due figli di Eli, Hofni e Finehas, erano là con l'arca del patto di DIO. Quando l'arca del patto dell'Eterno entrò nell'accampamento, tutto Israele esplose in un grido di gioia così forte che la terra stessa tremò. CBVT7A 160.6
I due figlioli di Eli, Ofni e Finaes accettarono presuntuosamente la proposta di portare l’Arca nell’accampamento. Senza il consenso del Sommo Sacerdote osarono entrare nel luogo Santissimo a prendere l’Arca di Dio. Pieni di orgoglio e esaltazione con l’aspettativa di una rapida vittoria, presero l’arca e la portarono al campo, ‘tutto Israele diè in grandi grida di gioia, sì che la terra’ tremò . (ST, Dec. 22, 1881) CBVT7A 160.7