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Capitolo 22: l0,11 CBVT7A 240

Il pentimento di Giosia è un esempio per noi CBVT7A 240.4

Safan, il segretario, disse ancora al re: «Il sacerdote Chilchia m'ha dato un libro». E Safan lo lesse in presenza del re. Quando il re udì le parole della legge, si stracciò le vesti. (1 Cronache 34:18,19) CBVT7A 240.5

Giosia si umiliò quando udì le parole d’avvertimento e di condanna riguardo Israele perché aveva calpestato i precetti divini. Pianse davanti all’Eterno, e realizzò un’opera completa di pentimento e riforma. Tutta la congregazione d’Israele si compromise nel fare un patto solenne: avrebbe osservato i comandamenti di Jehovah. CBVT7A 240.6

Questo e ciò che dobbiamo fare anche noi oggi. Dobbiamo pentirci dei nostri peccati e cercare Dio con tutto il cuore. Dobbiamo credere alla Sua Parola, senza scendere a compromessi col male in nessun modo. Dobbiamo umiliarci completamente davanti a Dio, considerando che qualsiasi perdita è preferibile alla perdita del Suo favore. (RH Jan. 31, 1888) CBVT7A 241.1

13 — Vedi commento di EGW in 2 Cronache 34:21 CBVT7A 241.2

14 — Vedi commento di EGW in 2 Cronache 34:22 CBVT7A 241.3