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Capitolo 3:18 — 23 CBVT7A 352

La bellezza di un’anima è un rimprovero permanente CBVT7A 352.5

Ugualmente voi, mogli, state sottomesse ai vostri mariti perché, anche se alcuni si rifiutano di credere alla parola, vengano dalla condotta delle mogli, senza bisogno di parole, conquistati considerando la vostra condotta casta e rispettosa. Il vostro ornamento non sia quello esteriore - capelli intrecciati, collane d'oro, sfoggio di vestiti; cercate piuttosto di adornare l'interno del vostro cuore con un'anima incorruttibile piena di mansuetudine e di pace: ecco ciò che è prezioso davanti a Dio. 1 Pietro 3: l-5 CBVT7A 352.6

Nel terzo capito di Isaia, il profeta menziona l’orgoglio delle “figlie di Sion”- piene di “ornamenti tintinnanti, catene, braccialetti, sciarpe, acconciature, orecchini, anelli, abiti lussuosi, scialli, veli, borse, specchi, lino fine e i cappelli intrecciati” Com’è diversa questa immagine che l’apostolo Pietro presenta della donna timorata di Dio, la quale stimando nel suo vero valore “l'abbigliamento esterno di acconciature ostentate, ornamenti d'oro o abiti lussuosi”, preferisce coltivare la bellezza dell'anima, “l'ornamento di uno spirito gentile e pacifico, che è di grande stima davanti a Dio”. Fu così che “quelle donne sante che speravano in Dio si adornavano” e il loro “comportamento casto e rispettoso” (1 Pietro 3:1-5) si manifestava nella vita quotidiana, e costituiva un rimprovero permanente per le loro sorelle che si comportavano stoltamente. (RH March 4,1915) CBVT7A 352.7