Offerta per il peccato del sacerdote che officiava CBVT7A 85.3
I peccati del popolo erano trasferiti figurativamente al sacerdote officiante, perché egli era il mediatore del popolo. Il sacerdote non poteva diventare un’offerta per i peccati e compiere l’espiazione della sua e della loro vita, perché anche lui era un peccatore. Pertanto, invece di subire la morte lui stesso, uccideva un agnello senza difetto, il castigo del peccato era trasferito alla bestia innocente che diventava il suo sostituto immediato e simbolizzava l’offerta perfetta di Gesù Cristo. Attraverso il sangue di questa vittima, l’uomo poteva contemplare per fede il sangue di Cristo versato per i peccati del mondo. (ST March 14, 1878) CBVT7A 85.4