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Capitolo 24: l-5 CBVT7A 101

Balaam contemplò la gloria divina CBVT7A 101.3

Balaam finse di essere favorevole alla richiesta del re Balak, e lo ingannò inducendolo a pensare che lui faceva delle cerimonie superstiziose e magiche quando cercava il Signore. Ma quando ubbidì al comando di Dio, l’impulso divino crebbe proporzionalmente in audacia, in modo tale che rinunciò alle proprie congiure e guardando verso l’accampamento degli Israeliti vide che tutto l’accampamento era perfettamente ordinato, sotto le sue rispettive bandiere a una certa distanza dal tabernacolo e ne rimase grandemente stupito. A Balaam fu permesso di contemplare la gloriosa manifestazione della presenza di Dio, che dominava, proteggeva e guidava il tabernacolo. Davanti a questa sublime scena fu pieno di ammirazione. Comprese che Dio aveva circondato col proprio amore Israele e intuì l’unicità del popolo che egli aveva scelto. Egli pronunciò la sua profezia con tutta la dignità di un profeta di Dio. (4SG 47, 48) CBVT7A 101.4

15-24 - Balak stupito e ammirato dalla rivelazione CBVT7A 101.5

I Moabiti compresero l’importanza delle parole profetiche di Balaam, e che gli Israeliti dopo aver conquistato i Cananei, si sarebbero insediati nella loro terra, e che tutti i loro sforzi per sottometterli sarebbero stati inutili. Allora, Balak chiese a Balaam di tenerlo informato riguardo al comportamento degli Israeliti verso il suo popolo nel futuro. Il Signore aprì gli occhi di Balaam e gli mostrò gli eventi futuri che avrebbero portato Israele alla vittoria. Mentre Balaam profetizzava il futuro davanti a Balak e ai suoi principi, Balak rimase colpito e ammirato davanti al futuro dispiegamento della potenza di Dio. (Ibid., 48) CBVT7A 101.6