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Capitolo 18 7ACB 155

13 — Vedi commento di EGW al cap. Matteo 26:3 7ACB 155.7

13, 14 —Vedi commento di EGW al cap. Matteo 26:57 7ACB 155.8

14 — Vedi commento di EGW al cap. 11: 50, 51 7ACB 155.9

20, 21 - Due modi di operare — Giovanni 18: 20,21 citato 7ACB 156.1

Gesù gli rispose: Io ho parlato al mondo apertamente; ho sempre insegnato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i Giudei si riuniscono, e non ho mai detto nulla di nascosto. Perché interroghi me? Interroga quelli che hanno udito ciò che ho detto loro; ecco, essi sanno che cosa ho detto. 7ACB 156.2

Gesù mise a confronto il Suo modo di agire con quello dei Suoi accusatori. Il sequestro durante la notte, le crudeli beffe e gli abusi ancor prima della Sua condanna, era il loro modo di comportarsi, e giammai il Suo. L’agire di Cristo era visibile a tutti. Riguardo alle Sue dottrine, Egli non aveva niente da nascondere. Così, era venuto il momento di rimproverare la loro posizione e svelare l’ipocrisia dei Sadducei. (MS 51, 1897) 7ACB 156.3

37 - Cristo presenta la Verità mettendo l’accento sulla nuova rivelazione 7ACB 156.4

La Verità non si era mai infiacchita sulle sue labbra e mai nelle sue mani aveva sofferto per mancanza di perfetta ubbidienza ai comandamenti. Cristo dichiarava: Io sono nato per questo, e per questo sono venuto al mondo — per testimoniare la verità …e i principi potenti della Verità sono usciti dalla Sua bocca con la freschezza di una nuova rivelazione. La Verità era stata detta da Gesù con una serietà proporzionata alla sua importanza infinita e i risultati epocali secondo il Suo successo. (MS 49, 1898). 7ACB 156.5

39, 40 - Vedi commento di EGW al cap. Matteo 27:15-26 7ACB 156.6