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Capitolo 12:4-6 7ACB 254

Ciascun membro esegua il proprio incarico — (Efesini 4:4-13; 1 Corinzi 12:4-6) 7ACB 254.6

La vite ha molti rami, ma anche se sono diversi, non provocano alcuna confusione. Nella diversità c’è unità. Tutti i rami ottengono il nutrimento nella stessa misura e dalla stessa fonte. Questa è la tipica unità che deve esistere tra i seguaci di Cristo. Nella diversità dei loro compiti hanno un solo capo; lo stesso Spirito ed operano in diversi modi tra loro e, anche se i doni sono diversi, regna l’armonia nella collaborazione. Studiando questo capitolo con molta attenzione, si può vedere che quando l’uomo è veramente unito a Cristo non potrà mai agire di testa sua. La perfezione nella chiesa non dipende dal creare dei membri esattamente identici. Dio chiama ciascuno di noi ad occupare il suo posto, fare il suo lavoro, distribuito in base alle capacità che ognuno ha ricevuto. (Letter 19, 1901) 7ACB 254.7

Due capitoli da memorizzare 7ACB 254.8

I capitoli 12° e 13° nel 1° Corinzi dovrebbero essere imparati a memoria e scritti nei cuori. Attraverso il Suo servo Paolo, il Signore ha posto davanti a noi questi argomenti per la nostra attenzione e coloro che hanno il privilegio di essere uniti insieme come chiesa, saranno uniti nella comprensione e nell’intelligenza. La figura dei membri che compongono un unico corpo, rappresenta la chiesa di Dio, e i Suoi membri dovrebbero sostenersi gli uni gli altri. (MS 82, 1898) 7ACB 254.9

27 - Vedi commento di EGW al cap. Ebrei 8:1, 2 7ACB 255.1