Parte 2a
Figlio mio, DIO provvederà egli stesso l'agnello per l'olocausto”. E proseguirono tutt’e due insiemi. Genesi 22:8 CTC 212.1
Mentre si avvicinavano alla montagna, Isacco disse: “Padre mio, ecco il fuoco e la legna, ma dov’è l’agnello per l’olocausto? (v.7) Quelle parole di affetto “Padre mio” spezzarono il cuore di Abramo e nuovamente pensò: Oh! Se potessi morire io che sono vecchio al posto di Isacco! Giunti al punto indicato, Isacco aiutò suo padre ad erigere l’altare. Insieme posero la legna e completarono la preparazione per il sacrificio. Poi con voce tremante, Abramo annunciò a suo figlio il messaggio divino. Isacco era la vittima, l’agnello che doveva essere ucciso. Isacco avrebbe potuto resistere all’ordine di suo padre, avrebbe potuto farlo perché era un uomo; ma non lo fece, perché era stato accuratamente istruito nella conoscenza di Dio, aveva una fede perfetta; egli credette alle sue promesse e alle sue richieste ... CTC 212.2
Il ragazzo consolò suo padre assicurandogli che Dio gli conferiva un grande onore nel dargli la possibilità di offrire la sua vita. Cercava con tenerezza di alleviare l’angoscia del padre e aiutava le sue stanche mani a legarlo all’altare. Era giunto il momento: le ultime parole erano state pronunciate, le ultime lacrime erano state versate. Il padre sollevò il coltello per uccidere il figlio ma improvvisamente un angelo di Dio glielo impedì... CTC 212.3
“Allora Abrahamo alzò gli occhi e guardò; ed ecco dietro di lui un montone, preso per le corna in un cespuglio. Così Abrahamo andò, prese il montone e l'offerse in olocausto al posto di suo figlio”. (v.13) CTC 212.4
Dio mandò suo Figlio a morire tra le sofferenze e la vergogna. Gli angeli che videro l’umiliazione e la terribile angoscia del Figlio di Dio non poterono intervenire, diversamente da quanto avvenne per Isacco. Nessuna voce gridò “È sufficiente”. Il caro figlio di Dio, il Redentore del mondo, fu insultato, deriso, umiliato e torturato fino a quando egli inchinò la testa e spirò. Quale prova più grande può darci l’Infinito del suo amore e della sua misericordia? Signs, Apr. 1, 1875 CTC 212.5