Or avvenne che dopo molto tempo il re d'Egitto morì, e i figli d'Israele gemevano a motivo della schiavitù; essi gridarono, e il loro grido a motivo della schiavitù salì fino a DIO. Esodo 2:23 CTC 217.1
Mosè era degno di assumere il dominio tra i grandi della terra. La sua preparazione intellettuale lo distinse tra i grandi uomini di tutti i tempi come storico, poeta, filosofo, generale, legislatore, egli non aveva rivali… CTC 217.2
L'amore per la verità e la giustizia erano diventati la base del suo carattere e avevano prodotto una fermezza nei suoi propositi che nessun’altra opinione l’avrebbe influenzato... La cortesia, la diligenza e una ferma fiducia in Dio, segnarono la sua vita. Era giovane e vigoroso, traboccante di energia e forza. Aveva profondamente simpatizzato con i suoi fratelli nella loro afflizione, e nel suo cuore si era acceso il desiderio di liberarli. Secondo la sapienza umana, a tutti gli effetti sembrava adatto al compito che Dio aveva per lui. Ma Dio vede quello che l'uomo non vede; le sue vie non sono le nostre vie. Mosè non era ancora pronto a compiere questa grande opera; né il Suo popolo era preparato per essere liberato. CTC 217.3
Mosè fu educato alla scuola d'Egitto, ma lui doveva imparare alla scuola severa della disciplina, prima di essere idoneo per la sua sacra missione. Prima di poter governare con successo gli eserciti di Israele, doveva imparare a obbedire, doveva imparare l'autocontrollo. Fu mandato nella solitudine del deserto per quarant'anni, affinché nella sua vita di anonimato, nell'umile lavoro di accudire le pecore e gli agnelli del gregge, ottenesse la vittoria sulle proprie passioni. Dovette imparare la piena sottomissione alla volontà di Dio prima di poter trasmettere questa volontà anche a un grande popolo. Gli esseri umani ciechi avrebbero certamente rinunciato a quei quaranta anni di scuola tra le montagne di Madian, ritenendola una grande perdita di tempo. Ma la Saggezza Infinita pose colui che doveva diventare un potente statista, il liberatore del Suo popolo dalla schiavitù, in circostanze che avrebbero sviluppato l’onestà assoluta, acquisito lungimiranza, fedeltà e la capacità di identificarsi con i bisogni degli stolti che sarebbero stati sotto la sua cura... Coloro ai quali Dio ha affidato importanti responsabilità non sono cresciuti in mezzo agli agi e al lusso; i nobili profeti, i capi e i giudici scelti da Dio, sono state persone il cui carattere è stato formato dalle dure realtà della vita. CTC 217.4
Dio non sceglie i Suoi operai con poche abilità e di un solo temperamento, ma di vari temperamenti e capacità. Signs, Feb. 19, 1880 CTC 217.5