«In verità, in verità vi dico che uno di voi mi tradirà”. Giovanni 13:21 CTC 292.1
Le opportunità e i vantaggi offerti a Giovanni furono offerti anche a Giuda. Gli stessi princìpi di verità e l’esempio del carattere di Cristo gli furono dati affinché fossero contemplati e imitati. Eppure Giuda non fece nulla per imparare ciò che Gesù insegnava. Aveva un temperamento empio, passioni vendicative, pensieri oscuri e negativi fino al punto che Satana ebbe il controllo completo della sua persona. Mentre Giovanni camminava nella luce, e approfittava delle opportunità che gli venivano date per vincere; Giuda mantenne i suoi difetti e si rifiutò di essere trasformato a immagine di Cristo; e così divenne un rappresentante del nemico di Cristo, manifestando così gli attributi del malvagio. Quando Giuda si unì a Cristo, aveva alcuni tratti preziosi di carattere che potevano essere usati da Dio, e trasformati in benedizione per la chiesa. Se fosse stato disposto a portare il giogo di Cristo, e a diventare mansueto e umile di cuore, avrebbe potuto rimanere tra gli apostoli; e quando gli furono indicati i suoi difetti egli indurì il suo cuore, e nell'orgoglio e nella ribellione favorì le proprie ambizioni egoistiche, cessando così di essere degno per l'opera che Dio gli avrebbe dato. Giovanni e Pietro, sebbene imperfetti, furono santificati dalla verità. CTC 292.2
Anche oggi succede lo stesso, come ai tempi di Cristo. Così come i discepoli furono riuniti, ognuno con difetti diversi, alcune tendenze al male ereditate o coltivate, nelle nostre relazioni nella chiesa troviamo uomini e donne con caratteri difettosi; nessuno di noi è perfetto. Ma in Cristo, e attraverso Cristo, dobbiamo dimorare nella famiglia di Dio, imparando a diventare una cosa sola nella fede, nella dottrina, nello spirito, per essere finalmente accolti nella nostra dimora eterna. Avremo le nostre prove, le nostre lamentele, le nostre divergenze di opinione; ma se Cristo abita nel cuore di ciascuno, non ci può essere dissenso. L'amore di Cristo porterà all'amore del prossimo, e le lezioni del Maestro armonizzeranno tutte le differenze, portando l'unità, finché saremo di un'unica mente e di un unico criterio. La lotta per la supremazia cesserà, e nessuno oserà gloriarsi al di sopra dell'altro, ma stimeremo gli altri meglio di noi stessi, e così saremo edificati nel tempio spirituale per il Signore. CTC 292.3
Le lezioni date a Pietro, a Giuda e agli altri discepoli ci sono di grande aiuto e hanno un'importanza particolare in questi ultimi tempi. Signs, Apr. 20. 1891 CTC 292.4