Io sono la via, la verità e la vita. Giovanni 14:6 CTC 346.1
Se le chiese stabilissero nel nostro mondo di seguire Cristo, potrebbero pregare come pregò Cristo ed il risultato sarebbe che le loro preghiere si evidenzierebbero nella conversazione delle anime; infatti, quando la comunicazione è aperta tra le anime e Dio, sul mondo si espanderebbe una influenza divina. Quando i membri della Chiesa vivono in Cristo, dimostrano una effettiva testimonianza con le loro vite. Essi mettono in pratica le parole di Cristo “Voi siete i miei testimoni “. Ma la loro influenza lungo il giorno, attraverso la dottrina e l’esempio, suggerisce: “vieni”, segui l’Agnello di Dio che ha tolto i peccati dal mondo” ... CTC 346.2
Gesù è l’origine della conoscenza, il tesoro della verità ed è pronto ad aprire ai suoi discepoli i tesori di infinito valore che essi, a loro volta, potranno aprire agli altri. Ma a causa della loro cecità Egli non potrà trasmettere loro i misteri del Regno dei cieli. Egli disse: “Io ho molte cose da dirvi ma non posso trasmetterle ora. “Le menti dei discepoli erano troppo oppresse da tradizioni e dalle imposizioni dei Farisei che trasposero i Comandamenti di Dio sotto il livello delle loro intenzioni e dottrine. Gli scribi ed i Farisei non recepirono o insegnarono le Scritture nella loro originale purezza ma interpretarono il linguaggio biblico in modo da trasformarlo in sentimentalismi ed ingiunzioni che Dio non avrebbe mai dato. Essi trasformarono l’Antico Testamento in un costrutto mistico e resero indistinto ciò che l’infinito Dio aveva fatto chiaro e semplice. Questi sedicenti precettori sottomisero il popolo alle loro idee e resero patriarchi e profeti responsabili di cose che essi non avevano mai pronunciato. Questi falsi maestri coprirono i preziosi gioielli di verità con le sciocchezze delle loro interpretazioni e massime e coprirono del tutto quanto era stato specificato dalle profezie riguardanti Cristo…Quando l’autore della verità giunse nel nostro mondo divenendo interprete di se stesso e delle sue leggi, le Scritture furono aperte ai suoi ascoltatori come una nuova rivelazione poiché Egli parlò come uno che ne avesse autorità, come uno che preconoscesse ciò di cui parlava. Le menti del popolo erano state confuse da un falso insegnamento così da non comprendere a fondo la divina verità ed ora esse furono attratte da un gran maestro e dicevano “Mai nessun uomo ha parlato come lui”. Signs, Sept. 11, 1893 CTC 346.3