Aspettando la beata speranza e l’apparizione gloriosa del nostro grande Dio e Salvatore Gesù Cristo. Tito 2:13 CTC 372.1
Gesù è presto in arrivo ed è per noi, che crediamo a questa solenne verità, il tempo di dare l’avvertimento al mondo. Noi dovremmo dimostrare con il nostro modo di vestirci, la nostra conversazione e le nostre azioni e le nostre menti che sono rivolte verso qualcosa di migliore dei nostri affari e piaceri di questa breve vita. Noi siamo soltanto pellegrini e stranieri qui e dovremmo dare qualche evidenza che noi siamo pronti e che siamo in attesa dell’apparizione del nostro divino Signore. Facciamo sì che il mondo veda che siamo già in attesa di questo evento per una terra migliore, già pronti per una immortale eredità che non avrà fine; che non potete permettervi di dedicare la vostra vita alle cose di questo mondo ma che ciò che vi interessa è prepararsi per la casa che vi attende nel Regno di Dio. In che modo ci prepariamo? Nel sottomettere appetiti e passioni alla volontà di Dio e nel dimostrare nelle nostre vite i frutti della santità. Noi dobbiamo operare in modo giusto, con amore misericordioso e camminare umilmente davanti a Dio. Noi dobbiamo avere Cristo nei nostri cuori e nelle nostre case. Dobbiamo coltivare l’amore, la simpatia e la vera cortesia gli uni verso gli altri… CTC 372.2
Le nostre vite saranno consacrate al bene e alla felicità degli altri, come era per il nostro Salvatore. Questa è gioia per gli angeli e il lavoro in cui essi sono sempre interessati. Lo spirito di Cristo che ha sacrificato sé stesso è lo spirito che pervade il cielo ed è la fonte delle sue benedizioni. E questo deve essere il nostro spirito se vorremo essere pronti ad incontrare la società della moltitudine angelica. In proporzione all’amore di Cristo che riempie i nostri cuori e controlla le nostre vite, l’egoismo e l’amore degli agi saranno messi da parte e sarà nostro piacere amministrare gli altri e fare la volontà del nostro Signore che speriamo di vedere presto…Noi dovremmo comportarci bene perché è giusto e non per prevenire la punizione o la grande calamità che può colpirci. Io voglio essere retto per il compiacimento della giustizia che possiedo. C’è moltissima gioia nell’essere trovati mentre ci si comporta bene qui, più soddisfazione nel fare la volontà di Dio, più piacere nel ricevere la Sua benedizione. Allora dimostriamo di essere uomini e donne che fanno la volontà di Dio, è così che avremo più gioia nel ricevere le Sue benedizioni. Quindi facciamo sì da dimostrare di essere uomini e donne pronti al suono del giudizio, che non hanno scelto di restare in questo mondo ma in quello che sta per venire. Restiamo fermi, fedeli nell’adempimento di ogni dovee, avendo le nostre vite unite con Cristo in Dio così che, quando il capo dei Pastori apparirà, noi “riceveremo una corona di gloria che non sarà mai rimossa”. Signs, Nov. 10 1887. CTC 372.3