Tornate a me e io tornerò a voi”, dice l'Eterno degli eserciti. «Ma voi dite: “In che cosa dobbiamo tornare?” Malachia 3:7 CTC 63.1
Satana presenta costantemente davanti a Dio i peccati e i torti di coloro che si professano essere i figli di Dio, egli schernisce pure gli angeli del cielo. Qual è la reale posizione del popolo del Signore? Il Signore risponde a questa domanda in Malachia, dicendo: “Tornate a me e io tornerò a voi”. Quando cerchiamo il Signore con tutto il cuore, Egli si lascia trovare! Daniele affermò nel suo cuore di voler rimanere fedele al Dio del cielo. Egli decise di non contaminarsi con i cibi del re e con il vino. I loro tre compagni erano determinati a non inchinarsi davanti alla statua che rappresentava Nebucadnesar. Quando siamo convinti di servire il Signore con la stessa determinazione di questi fedeli servitori di Dio, il Signore starà dalla nostra parte dandoci la forza di resistere il male... Gli angeli osservano con stupore l’ingratitudine di coloro per i quali Dio ha fatto così tanto mediante i suoi doni e favori. Le persone dimenticano le rivendicazioni di Dio e indulgono all'egoismo e alla mondanità... CTC 63.2
Dio non può benedire il Suo gregge se esso non usa queste benedizioni per la Sua gloria. Non può fidarsi di coloro che maltrattano i tesori ricevuti. Con parole chiare e semplici il Signore ha detto ai Suoi figli ciò che esige da loro: pagare le decime di tutto ciò che possiedono; dare offerte di ciò che Egli conferisce loro quotidianamente. Le sue misericordie e le sue benedizioni sono state abbondanti e sistematiche. Egli continua a mandare la sua pioggia e il sole perché la vegetazione possa fiorire. Egli dà le stagioni per la semina e per il raccolto secondo il proprio ordine. L’inesauribile bontà di Dio esige qualcosa di meglio dell’ingratitudine e dell’ indifferenza che molti Gli rendono. Perché non torniamo a Dio e con il cuore grato presentiamo le nostre decime e le nostre offerte? Se trascuriamo di adempiere queste esigenze, nel giorno del Signore non avremo alcuna scusa. Il Signore ha lasciato i suoi beni nelle mani dei suoi servitori perché siano amministrati con equità, affinché il Vangelo possa essere predicato in tutto il mondo. L'accordo e la disposizione per la diffusione della Sua verità nel mondo non sono stato un caso. Signs, Jan. 13, 1890 CTC 63.3