L'avidità del denaro infatti è la radice di tutti i mali e, per averlo grandemente desiderato, alcuni hanno deviato dalla fede e si sono procurati molti dolori. 1 Timoteo 6:10 CTC 78.1
Molti che professano le verità della Parola per il nostro tempo, non hanno un adeguato discernimento del carattere. Non riescono ad apprezzare il valore morale. Possono vantare la loro fedeltà per la causa di Dio e la loro conoscenza delle Scritture, ma non hanno l’umiltà del cuore. Hanno un riguardo speciale per coloro che sono ricchi e prosperi, dimenticando che le ricchezze non ci procurano il favore di Dio. La vera eccellenza del carattere è spesso trascurata. Il denaro può suscitare un grande potere; ma a Dio non interessa il denaro... Egli è il proprietario di tutto ciò che è su questa terra. In questo mondo tutto è Suo. Dio vuole che i Suoi servitori usino i Suoi mezzi a fin di bene e che accumulino i tesori in cielo. L’uomo non deve nascondere nemmeno l’unico talento che ha ricevuto, perché anche questo unico talento è un mezzo che può essere utile per la crescita dell’opera. Dio distribuisce i talenti ad ogni amministratore fedele per continuare il lavoro di beneficenza... CTC 78.2
Paolo, un grande apostolo, nella sua lettera a Timoteo, insegna come liberare i ricchi da un tremendo inganno; come devono liberarsi dalla loro superbia e acquisire saggezza e giudizio riguardo a coloro che sono poveri... Gli individui possono dedicare la loro intera vita nell’acquisire ricchezze, eppure non danno nulla al mondo e nemmeno possono portare via nulla con sé... Hanno sacrificato nobili ed elevati principi, rinunciando alla loro fede per le ricchezze, eppure non sono felici... L'apostolo, riferendosi alla fine dei tempi, mostra l'unico vero modo di usare le ricchezze e ordina a Timoteo di insegnare ai ricchi come fare il bene, come diventare ricchi di buone opere, come essere pronti a distribuire le loro ricchezze e guadagnare la vita eterna... La pietà e la felicità portano un grande guadagno. Ecco il vero segreto della felicità e la vera prosperità dell'anima e del corpo. RH, March 4, 1880. CTC 78.3