Chi crede nel Figlio ha vita eterna, ma chi non ubbidisce al Figlio non vedrà la vita, ma l'ira di Dio dimora su di lui. Giovanni 3:36 CTC 87.1
Coloro che sono veramente figli di Dio sono veri credenti; non dubitano mai e non si lamentano... Attraverso ogni età, tutti quelli che credono che Gesù può salvarli, sono eletti di Dio, sono il Suo tesoro particolare... Il Signore si è fatto conoscere per mezzo della Sua Parola e dello Spirito Santo, e quindi desidera che gli siamo devoti; che viviamo osservando i Suoi precetti e in armonia con i previlegi che ci sono stati concessi. Il Signore ha mostrato sempre la grande gentilezza nei confronti del Suo popolo; ha fatto conoscere il Suo carattere paterno, la Sua bontà, la Sua misericordia e il Suo amore. Ora aspetta soltanto di mostrare loro la Sua gloria; e se il Suo popolo continuerà a volerlo conoscere meglio, allora saprà che i Suoi passi saranno “come la luce del mattino al sorgere del sole”. 2 Samuele 23:4. Il popolo di Dio non deve stare su un terreno comune, ma sul terreno sacro della verità evangelica. Devono camminare al passo con il loro Leader, guardando continuamente a Gesù, l'Autore e il Compitore della loro fede, marciando verso il cielo, senza perdere lo sguardo nelle tenebre.... È il privilegio dei figli di Dio essere liberati dai desideri della carne e preservare il loro peculiare carattere celeste, carattere che li distingue dal mondo. Le loro sane abitudini e i loro costumi, la loro morale devono essere separati dal mondo. Chi sono veramente i Figli di Dio? Sono membri della famiglia reale, un popolo peculiare, che loda Colui che li ha chiamati dalle tenebre alla Sua luce meravigliosa ... Coloro a cui sono stati affidati i tesori della verità non prenderanno forse in considerazione i vantaggi della luce e i privilegi che hanno ricevuto mediante il sacrificio del Figlio di Dio sulla croce del Calvario? Saremo giudicati dalla luce che ci è stata data e non possiamo cercare scuse per prolungare il nostro percorso. La Via, la Verità e la Vita ci sono state presentate ... Dobbiamo unire la nostra volontà con la volontà del Signore e comprendere profondamente che la Sua grazia ci libera dal peccato. RH, Aug.1, 1893 CTC 87.2