Benedetto sia il Signore, che giorno per giorno porta per noi i nostri pesi; egli è il DIO della nostra salvezza. Salmo 68:19 CTC 143.1
I cristiani devono essere le persone più serene e felici. Devono avere la consapevolezza che Dio è il loro padre e il loro amico fedele. In realtà, molti dicono di essere cristiani ma non manifestano la loro fede. Essi appaiono cupi nel volto e perennemente malinconici. Si soffermano spesso sui grandi sacrifici che hanno dovuto sostenere per diventare cristiani. Parlando con coloro che non hanno accettato il Cristo, fanno risaltare, con il loro esempio e con i loro discorsi, il fatto che anch’essi dovranno rinunciare a tutto ciò che di bello e piacevole c’è nella vita. Essi avvolgono di un drappo funebre la beata speranza dei cristiani. Essi inducono a credere che le richieste divine costituiscano un peso perfino per gli uomini di buona volontà e che sia necessario rinunciare a tutto ciò che può renderci felici o darci soddisfazioni. Non esitiamo ad affermare che cristiani simili non sono dei veri credenti. Dio è amore. “Chi confessa che Gesù è il Figliuol di Dio, Iddio dimora in lui, ed egli in Dio”. 1 Giovanni 4:15 (Luzzi). CTC 143.2
Coloro che hanno conosciuto veramente, attraverso l’esperienza personale, l’amore e la tenera compassione del Padre emaneranno gioia e luce ovunque si troveranno. La loro presenza e il loro influsso saranno per i loro amici come il profumo dei fiori. Grazie al legame che hanno con Dio, trasmetteranno la purezza e la grazia divine a coloro con cui entreranno in contatto. Questo significa essere la luce del mondo, il sale della terra.... A che cosa si ispira l’artista per la sua opera d’arte? Alla natura. È il grande Artista che ha dipinto sulla tela mutevole e sfuggente del cielo la gloria di un tramonto. Egli ha colorato il cielo d’oro, d’argento e cremisi come se le sue porte fossero spalancate per permetterci di ammirare i suoi bagliori e offrire alla nostra immaginazione la gloria che esse racchiudono. CTC 143.3
Poiché siamo attratti dalla bellezza della natura e associamo le cose che Dio ha creato per la felicità di uomini e donne con il Suo carattere, dobbiamo considerare Dio come un Padre tenero e amorevole piuttosto che un semplice giudice ... Ogni volta che contempliamo Dio nella natura, il nostro cuore batte con un amore nuovo e più profondo, unito al timore e alla riverenza. RH, July 25, 1871 CTC 143.4