Non siate in ansietà per cosa alcuna, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio mediante preghiera e supplica, con ringraziamento. Filippesi 4:6 CTC 22.1
Per ogni cristiano, pregare è un fatto doveroso. Le ricchezze dell'universo appartengono a Dio. Egli ha tutti i tesori temporali e spirituali al suo comando e può fornire ogni cosa in modo diretto e abbondante. Il nostro respiro viene da Lui; ogni benedizione temporale di cui godiamo è il Suo dono. Noi dipendiamo da Lui non solo per le benedizioni temporali, ma per la grazia e la forza per non cadere sotto il potere della tentazione. Ogni giorno abbiamo bisogno del pane della vita per recuperare le forze spirituali, tanto quanto abbiamo bisogno del cibo per sostenere la nostra forza fisica e per darci muscoli saldi. Quando siamo pieni di dubbi, quando siamo deboli, quando siamo tentati, possiamo venire a Gesù con i nostri bisogni e Lui non ci manderà via a mani vuote. CTC 22.2
Dobbiamo abituarci a cercare la guida divina attraverso la preghiera; dobbiamo imparare a confidare in Colui che viene in nostro aiuto... CTC 22.3
Dobbiamo avere un profondo senso delle nostre esigenze. Dobbiamo riconoscere le nostre debolezze e la nostra dipendenza da Dio e venire a Lui con la contrizione nell'anima e nel cuore. Le nostre richieste devono essere offerte in perfetta sottomissione; ogni desiderio deve essere portato in armonia con la volontà di Dio e la Sua volontà deve essere fatta in noi... Se camminiamo nella luce come Cristo è nella luce, possiamo venire al trono della grazia con santa audacia. Possiamo presentare le promesse di Dio nella fede vivente e sollecitare le nostre richieste. Anche se siamo deboli, erranti e indegni, “lo Spirito stesso intercede per noi con sospiri ineffabili”. Romani 8:26... Quando abbiamo offerto la nostra richiesta una volta, non dobbiamo abbandonarla, ma diciamo, come ha fatto Giacobbe mentre lottava tutta la notte con l'Angelo, dicendo: “Non ti lascerò andare, se non mi avrai prima benedetto”. Genesi 32:26... Attraverso la preghiera e l’esercizio della fede vivente, i cristiani possono preservare l’integrità in mezzo alle tentazioni con cui Satana li affligge... “Gesù disse che mi avrebbe ricevuto e io credo nella Sua Parola. Loderò e glorificherò il Suo nome”. E quando Satana non cesserà di suggerirvi che non vi è alcuna gioia nel pregare, respingetelo e dite: “Ho tutto per cui essere contento, perché io sono un Figlio di Dio. Mi fido di Gesù”. Signs, May 15, 1884 CTC 22.4