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Ricordati Di Me!, 16 novembre CeC 324

Poi disse a Gesù: «Signore, ricordati di me quando verrai nel tuo regno Luca 23:42 CeC 324.1

Una luce di consolazione giunse a Gesù agonizzante: la preghiera del buon ladrone... Egli non era un criminale incallito, era stato traviato da cattive compagnie... CeC 324.2

Nel passato aveva visto e udito Gesù, e si era anche convinto della verità dei suoi insegnamenti; ma i sacerdoti e i capi lo avevano distolto. Per soffocare le sue convinzioni, si era abbandonato sempre di più al peccato, finché era stato arrestato, riconosciuto colpevole e condannato alla morte della croce. Si era trovato insieme con Gesù nella sala del tribunale e lungo la strada sino al Calvario. Aveva udito la dichiarazione di Pilato: “Non trovo in lui alcuna colpa”. Giovanni 19:4. Ne aveva notato il comportamento divino e il perdono per i suoi accusatori... CeC 324.3

Si convinse che era il Cristo. Si volse al suo compagno di pena e gli disse: “Non hai tu nemmeno timore di Dio, tu che ti trovi nel medesimo supplizio?” Luca 23:40. I malfattori morenti non avevano più nulla da temere dagli uomini, ma uno di loro era convinto che ci fosse un Dio da temere e un futuro terribile. E in quel momento in cui la sua vita di peccato stava per concludersi... CeC 324.4

Al momento della condanna quel ladro era disperato, ma ora nascevano in lui nuovi e consolanti pensieri. Si ricordò delle parole di Gesù, della guarigione dei malati, del perdono dei peccati.... CeC 324.5

Lo Spirito Santo illuminava la sua mente e a poco a poco lo convinceva. In Gesù ferito, insultato, appeso al legno della croce, vide l’Agnello di Dio che toglie il peccato del mondo. Con una voce mista di angoscia e disperazione, quel moribondo gridò al Salvatore morente: “Gesù, ricordati di me quando sarai venuto nel tuo regno!” Luca 23:42 CeC 324.6

Immediatamente giunse la risposta con parole potenti, melodiose e compassionevoli: “In verità, in verità, io ti dico oggi, che sarai con me in paradiso” ... CeC 324.7

Le espressioni di fede e amore del ladrone pentito consolarono il suo cuore. DA 749-751 CeC 324.8