Un’altra causa della degenerazione attuale riguardo le forze fisiche e il valore morale è la differenza d’età tra uomo e donna. È un fatto frequente che l’uomo in età avanzata scelga una donna molto più giovane. Così facendo, spesso la vita dell’uomo è prolungata, mentre la donna sente la mancanza di questa vitalità, avendola trasmessa a suo marito. Nessuna donna ha il dovere di sacrificare la propria vita e la salute anche se amasse un uomo molto più vecchio di lei, e fosse disposta a realizzare tale sacrificio. Essa dovrebbe imparare a trattenere i suoi affetti. Dovrebbe tener conto delle motivazioni più elevate, che i suoi interessi personali. Dovrebbe pensare alla condizione dei figli che nascerebbero da tale unione. Ancor peggio è quando un giovane uomo sposa una donna più vecchia di lui. I discendenti di tale unione, quando le età differiscono ampiamente, frequentemente non hanno la mente ben equilibrata, e sono carenti della forza fisica. In queste famiglie spesso si manifestano tratti di carattere alterati particolari e perfino penosi. Spesso i loro figli muoiono prematuramente, e quelli che raggiungono la maturità, sovente sono deboli sia in senso fisico che mentale, e nella loro dignità morale. In questi casi il padre a causa delle sue facoltà mancanti non è preparato ad educare la sua famiglia in modo adeguato. 2SM 423, 424. TCS 21.5