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La povertà non è un peccato TCS 25

Se lei è una di quelle persone che sono la luce del mondo, allora quella luce deve brillare in casa sua. La povertà è stata la sua sorte, ma lei non può porvi rimedio; non è peccato. D'altra parte, la sua mente è stata modellata in modo tale da farle vedere tutto sotto una luce intensa. In questo deve andare a imparare ai piedi di Gesù: deve fidarsi di più di Lui, ed essere meno ansiosa. Ha bisogno di una fede genuina nelle promesse di Dio. Ciononostante deve cooperare con Dio coltivando la sua mente così da educare e formare i suoi figli e portarli ad avere uno spirito tranquillo ed un cuore amorevole, da impregnarli di aspirazioni pure e coltivare in essi l'amore per le cose oneste, pure e sante. TCS 25.4