Dio mi ha mostrato il suo caso molto chiaramente e non posso tacere, devo parlarle della sua vera condizione. La sua vita eterna è seriamente compromessa, perché dopo aver predicato la legge di Dio, lei stesso non riesce ad adempiere gli stessi princìpi nella propria vita e temo che lei abbandoni la fede. E’ così assorto da sé stesso, che se non si consacra a Dio, e se non eserciterà una fede viva e quotidiana in Dio; non potrà ottenere la grazia e la potenza divina, e diventerà un ostacolo al progresso della Verità. Non posso sopportare che l'opera di Dio sia danneggiata e soffra a causa della sua inefficienza e dei suoi ciechi errori. Deve convertirsi ogni giorno, altrimenti sarà incapace di svolgere l’opera sacra di cui si occupa. Sono a conoscenza dei pericoli che corre e del suo carattere particolare, più di chiunque altro. TCS 111.3