Egli rispose: «No, io sono il capo dell'esercito dell'Eterno; arrivo in questo momento». Allora Giosuè cadde con la faccia a terra, si prostrò e gli disse: «Che cosa vuol dire il mio Signore al suo servo?» Giosuè 5:14 FFD 162.1
Quando Giosuè uscì la mattina prima della presa di Gerico, davanti a lui apparve un guerriero completamente attrezzato per la battaglia. Allora Giosuè chiese: “Sei tu dei nostri o dei nostri nemici”? Ed egli rispose: “No! Io sono il capo dell’esercito dell’Eterno; arrivo adesso”! Giosuè 5: 13,14 Se Giosuè avesse avuto gli occhi aperti come li ebbe il servo di Eliseo a Dothan, egli avrebbe potuto sopportare la vista degli angeli del Signore accampati attorno ai figli d’Israele, perché l’esercito del cielo era venuto a combattere per il popolo di Dio e il Capitano dell’esercito del Signore era in mezzo a loro a dirigere la battaglia... Non fu Israele a sconfiggere il nemico, ma il Capitano dell’esercito del Signore. Ma il popolo d’Israele dovette fare la sua parte per dimostrare la fede nel Capitano della loro salvezza... FFD 162.2
Ogni giorno il popolo di Dio deve combattere delle battaglie. In ogi anima c’è una grande battaglia tra il principe delle tenebre e il Principe della vita. C’è una grande guerra da combattere... ma non siamo soli in questa lotta. Come agenti del Signore, dobbiamo arrenderci a Lui, affinché Egli possa pianificare, dirigere e combattere le nostre battaglie, ma con la nostra cooperazione. Il Principe della vita è a capo della Sua opera. Egli vuole aiutarci a combattere le nostre battaglie quotidiane con il nostro l’io; Egli desidera che siamo fedeli ai Suoi principi. Quando lottiamo contro le nostre passioni, esse possono essere vinte solo per mezzo della grazia di Cristo, Colui che ci ha amati per primo. FFD 162.3
Gesù stesso ha percorso questo cammino. Egli conosce il potere di ogni tentazione. Egli sa bene come affrontare ogni emergenza e come guidarci attraverso tutti i pericoli. RH, July 19, 1892 FFD 162.4
Colui che ha dato la Sua preziosa vita perché ci amava e vuole che fossimo felici, Egli come il nostro Capitano sarà sempre attento ai nostri interessi. YI, Oct. 20, 1886 FFD 162.5